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L’ammissione di Inzaghi: “A luglio non mi sarei aspettato tutto ciò”
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha presentato la finale di Coppa Italia di domani che vedrà la sua squadra impegnata contro la Juventus.
Simone Inzaghi ha parlato lungamente in conferenza stampa della finale di domani; ecco quanto dichiarato. “E’ un motivo di grande orgoglio essere qui, sarà una partita trasmessa in tutto il mondo, importantissima. E’ una finale, quindi per me non ci sono ricette ben precise per vincerle. Le finali vanno giocate con corsa, determinazione, sapendo che c’è un avversario molto forte di fronte. Dovremo dare il 120% per alzare il secondo trofeo stagionale. E’ importante per tutti. Noi, insieme allo staff, sappiamo quello che abbiamo fatto nel nostro percorso e come era iniziato il nostro lavoro qui. Strada facendo siamo stati molto bravi a far bene grazie alla squadra e ai ragazzi che ci hanno seguito tutto l’anno. Per forza di cose le aspettative su di noi sono cresciute e sono ben accette. Non guardiamo al passato, ma al futuro che è la finale con la Juventus prima delle ultime due giornate dove ci giocheremo lo scudetto. Ripensando a quello che è stato, dall’8 luglio è stato fatto un grandissimo lavoro grazie alla società, ai ragazzi e ai tifosi fantastici. Abbiamo lavorato in un’unica direzione. Ad inizio stagione non mi sarei aspettato tutto questo. E’ una finale, quindi i dettagli faranno la differenza. Ci conosciamo, ci siamo incontrati già tre volte quest’anno e sappiamo che ci sarà tantissima qualità. Dovremo essere bravi a gestire i dettagli e gli episodi nel migliore dei modi”.
“I numeri fanno piacere, ma devo tutto alla squadra che mi ha seguito in tutto e per tutto. La stagione è stata grandissima, domani sarà la cinquantesima partita e abbiamo fatto per 7-8 mesi un grandissimo calcio. Abbiamo avuto una flessione che abbiamo pagato, però se ripenso all’ottavo di finale col Liverpool e a come abbiamo giocato e alla finale di domani, probabilmente perderei ancora qualche punto in più. Dobbiamo essere bravi a lasciar da parte il campionato, non sarà semplice. Avremmo voluto giocarla a fine campionato, ma va bene così. Mi è capitato di giocare altre finali, a volte ho giocato prima, altre dopo. Mi sono sempre adeguato e farò sempre così. Le finali sono tutte importantissime. Da allenatore ne ho giocate già diverse, una ricetta precisa non penso ci sia per vincere le finali. Dovremo fare una partita di corsa, attenzione e determinazione, sapendo che di fronte abbiamo una squadra di valore. I dettagli faranno la differenza. La Juventus l’abbiamo incontrata tre volte quest’anno. L’ultima il 4 aprile, è passato un mese e mezzo e sono state partite diverse. Domani sarà aperta, con tantissima qualità in campo e bisognerà interpretarla nel migliore dei modi senza sbagliare. Bisogna giocare nel migliore dei modi. Se vuoi vincere, devi avere fame. Già vedere la Coppa fa venire fame. L’ultima volta che ne abbiamo vista una, l’abbiamo voluta a tutti i costi. Non vincevamo da 10 anni, anche questa manca da molto e ci siamo preparati molto bene. Sceglierò la formazione solo in base a domani. Ho tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per Vecino che ha avuto un problema nell’ultimo allenamento. Ne avrà per 3-4 giorni. Bastoni è recuperato ma dovrò valutarlo bene, anche domani mattina che abbiamo un risveglio muscolare. Ho sempre tanti dubbi, da allenatore è normale e domani ho dubbi in diversi reparti, ma sceglierò in tranquillità dopo il risveglio muscolare”.
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