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Sabatini: “Problemi societari influiscono, ognuno va per sé e l’Inter non è squadra”
Il giornalista Sandro Sabatini motiva l’atteggiamento dei giocatori nerazzurri in questa stagione con le incertezze sul futuro societario.
Sandro Sabatini ha analizzato il periodo di flessione dell’Inter. “In certe situazioni, e mi sembra sia il caso dell’Inter, quando c’è una situazione di difficoltà a livello societario, di giocatori e di allenatore, c’è da evitare che ciascuno tiri per se stesso: qui sia la società che i giocatori più rappresentativi e l’allenatore, vogliono dire che non è colpa loro. In questa situazione è difficile tirarsi fuori”.
“Quando si dice di Perisic, era fortissimo, ma era semplicemente l’unico che saltava l’uomo: malgrado quest’assenza, l’organico però è molto forte. L’anno scorso l’Inter era un buon gruppo, quest’anno non mi sembra un gruppo di amici. Comunque l’Inter con la Roma non meritava di perdere. Quando l’allenatore va in confusione, è fondamentale l’appoggio della società, che non è una pacca sulla spalla: la chiarezza su Skriniar non c’è stata, l’hai lasciato in scadenza e non sta più rendendo. L’allenatore quindi ha qualche problema a tenere lo spogliatoio, però si trova a gestire una squadra in cui nessuno rende“.
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