Calciomercato
L’Inter non esclude un addio anticipato di Sensi
L’ex centrocampista del Sassuolo sta chiudendo in maniera molto mesta la sua avventura a tinte nerazzurre.
Stefano Sensi è a tutti gli effetti un giocatore dell’Inter ma ormai da almeno 3 anni non è considerato parte integrante del progetto tecnico.
Inaffidabile
Eppure il suo approdo in nerazzurro era stato fantastico: l’ambientamento fu rapidissimo tanto e vero che iniziò ad incidere anche prima di Barella, arrivato insieme a lui nell’estate del 2019. Purtroppo però la favola durò solo pochi mesi perché gli infortuni iniziarono a tartassarlo in maniera continua tanto da far pensare ai dirigenti che non era il caso di proseguire. Il mancato arrivo di Samardzic pochi mesi fa gli ha aperto le porte della permanenza: l’ottimo precampionato disputato con le reti decisive contro Salisburgo e Paris Saint Germain in amichevole sembravano poter far riscoccare la scintilla ma un nuovo infortunio ha riportato tutti alla realtà.
Addio scritto
Il suo contratto scade a fine stagione ed è scontato che non verrà rinnovato: secondo Tuttosport però potrebbe esserci una cessione anche a gennaio. Tuttavia l’Inter non è disposta a regalarlo anche a costo di perderlo a parametro zero a giugno: i nerazzurri vorrebbero incassare qualche milione. In caso di addio anticipato il risparmio sull’ingaggio sarebbe di 2 milioni di euro: Sensi non verrebbe sostituito immediatamente visto che c’è anche Klaassen in rosa. Su di lui ci sono Genoa, Cagliari e Salernitana ma è da vedere se vorranno investire qualcosa a gennaio. L’eventuale incasso verrebbe utilizzato per un quinto attaccante o per un esterno destro se Cuadrado non darà garanzie dal punto di vista fisico.
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