Lettera al Presidente Zhang

L’appello al presidente di un giornalista-tifoso. È arrivato il momento di cambiare marcia.

Caro Presidente Zhang,

L’Inter è cresciuta e sta toccando vette fino a qualche anno fa inavvicinabili. Il merito è di tutti i dipendenti, della società, della squadra e di una visione. Riportare il club in alto è stato il trofeo più scintillante di una presidenza ormai giunta al suo quarto compleanno. Restare competitivi, a detta di molti, sembrava un alibi al quale aggrapparsi in tempi di magra e invece, grazie all’impegno e al coraggio, è diventato il principio sul quale costruire nuove imprese.

Ora che i tempi sono cambiati e che la cessione del club appare come il passaggio più immediato per costruire nuovi successi, le chiediamo di dividere il peso di questa grande responsabilità per il bene di un club e di milioni di tifosi che hanno il diritto di estendere all’infinito la propria gioia.

Un’altra serata pazzesca con uno stadio pieno, l’amore di un popolo che non si arrende mai e che per natura è abituato al peggio ma conosce altrettanto bene l’orgoglio e la fatica della rinascita sono punti di partenza da non dimenticare mai. Presidente Zhang, Le chiedo di rilanciare e provare a ispirarsi a un grande numero uno del passato, quel Massimo Moratti che, con un pizzico di razionalità in più, avrebbe reso ancora più gloriosa la storia della nostra società.

Sa cosa avrebbe fatto il dott. Moratti dopo una serata del genere? Ci avrebbe portato un campione per farci sognare ancora. Chissà che il nostro posto, dopo tanti anni, non sia proprio questo. Il palcoscenico più importante d’Europa.

Riccardo Amato