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Inter-Juventus: fa tutto Dumfries, Frattesi impalpabile, Lautaro incomprensibile
I nerazzurri pareggiano una gara che sembrava già vinta, c’è un serio problema in difesa: andiamo a vedere le pagelle del derby d’Italia.
SOMMER 5,5: colpevole solo sul quarto dei goal della Juventus.
PAVARD 6,5: oggi si gioca prevalentemente a destra e lui è a suo agio in fase offensiva, su un suo cross Thuram si conquista il rigore dell’1-0. (Dal 63’ BISSECK 5: dovrebbe aiutare a difendere e invece terzo e quarto goal arrivano dal suo lato).
DE VRIJ 6: fuori posizione sul goal di Vlahovic, tiene bene per il resto della gara. Spreca una buona chance per il 5-2 e poi non riesce ad evitare i 2 goal subiti nel finale.
BASTONI 6: non irreprensibile sul primo goal della Juve, inizia seguendo a molta distanza Mckennie e poi prova tardivamente a impedire la rete a Vlahovic. Soffre la tecnica e la velocità di Conceicao.
DUMFRIES 5,5: si conquista con grande esperienza il rigore del 3-2, poi prima si divora il possibile 4-2 e poi lo realizza effettivamente. Molto passivo, troppo passivo sulle 2 reti di Yldiz. Gara dai mille volti la sua.
BARELLA 6,5: da una sua verticalizzazione ben eseguita nasce la transizione del rigore dell’1-0. Di Gregorio si supera su un suo destro deviato, da mezzala è tutta un’altra cosa.
ZIELINSKI 7: prima da regista per l’ex Napoli che fa le veci di Calhanoglu anche dal dischetto e non sbaglia per ben due volte. In mezzo si due goal però si perde Weah che segna. Suo il corner che porta al 4-2. (Dal 63’ FRATTESI 5: era in campo? In generale, per caratteristiche, non sembra poter essere molto utile alla causa quando si devono difendere situazioni di vantaggio).
MKHITARYAN 6: non riesce ad opporsi a Conceicao che serve l’assist per il 2-1 bianconero, si fa perdonare col gran goal del 2-2. Partita da 2 facce.
DIMARCO 5,5: l’Inter attacca stranamente dall’altro lato e lui si deve dare da fare in difesa. Non una cosa semplicissima contro il Conceicao di oggi e infatti non riesce a limitarlo bene. Impegna un piano di volte Di Gregorio col sinistro. (Dal 77’ DARMIAN s. v.).
LAUTARO MARTINEZ 4,5: prova una giocata incomprensibile a centrocampo lanciandosi in dribbling contro due avversari, in questo modo lascia partire il contropiede avversario che termina col goal di Weah. Sfiora il 5-2 di testa ma la sua prestazione è largamente insufficiente, spesso è fuori dal gioco, non è in forma. (Dall’87’ TAREMI s. v.).
THURAM 7,5: si conquista il penalty dell’1-0 e fornisce l’assist per la rete di Mkhitaryan. A fine primo tempo si fa notare per una grandissima discesa palla al piede che si conclude con la conquista di un corner. Gara maestosa ma non basta.
INZAGHI 6,5: ti aspetti il gioco a sinistra e lui sorprende organizzando la maggior parte degli attacchi a destra con un pimpante Dumfries. Il rovescio della medaglia è la fase difensiva, ma le cause sembrano più di natura mentale, cosa su cui lui può fare poco. La sua squadra è padrona del campo ad inizio ripresa ma spreca l’inverosimile in attacco e poi finisce per gettare alle ortiche 2 punti. Premia la scelta di schierare Zielinski regista più che altro perché così si è “recuperato” Barella; convince un po’ meno l’uscita di Pavard.
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