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Criscitiello: “Guida è stato bravo a non fidarsi del V. A. R., l’Inter è una macchina perfetta”
Il giornalista Michele Criscitiello ha commentato quanto successo sabato scorso all’Olimpico.
Michele Criscitiello su Sportitalia è tornato sul goal di Acerbi contro la Roma e sulle carriere da allenatori dei fratelli Inzaghi. “L’arbitro è stato bravo: dalla gestione alle scelte più complesse, non si è fidato di chi stava al var e non si è fatto intimorire dall’Olimpico quando ha preso la decisione più giusta. Se avesse annullato quel gol avremmo dovuto chiudere il calcio. Altro che cartellino blu. Giocatore fermo e palla in direzione opposta. Se il portiere della Roma non è capace non è un problema di regolamento. La verità è che il gol di Acerbi è stato fortunoso e di istinto. Per il resto non c’era mezzo estremo per annullarlo. Guida è uno dei più bravi che abbiamo in Italia e si pone anche bene con i calciatori, senza gesti plateali all’Orsato e senza gli isterismi di Massa o la mediocrità di Abisso e Di Bello”.
Sui nerazzurri
“L’Inter fa paura. Una macchina perfetta. Ribaltare con facilità, in 45 minuti, una Roma così bella non era assolutamente facile. Inzaghi ha fatto diventare semplice anche il complicato. Negli anni scorsi eravamo in 5 sul carro di Simone, adesso bisogna prendere il biglietto. Simone è un mago nella gestione, nella preparazione della partita ma soprattutto nella lettura dei match. Bravo anche a gestire i big dello spogliatoio. La famiglia Inzaghi, grazie all’educazione data dai genitori, ha avuto tutto. Pippo era un fenomeno da calciatore, Simone bravino ma niente di che. Le vite di un calciatore sono due, prima e dopo. Il dopo, invece, Dio ha dato tutto a Simone e meno a Pippo. Un grande allenatore (Simone) e l’altro ancora in cerca di identità (Pippo)”.
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