Notizie
Capello: “Inter chiamata a raggiungere la maturità delle grandi squadre”
L’ex allenatore Fabio Capello non vede l’ora di gustarsi la gara dell’Olimpico.
Fabio Capello alla Gazzetta dello Sport ha anticipato i temi di Roma-Inter. “Ci sarà da divertirsi all’Olimpico: Roma-Inter è una sfida che si porta dietro tanti significati, non soltanto per il nostro campionato. È un appuntamento importante per tutte e due le squadre, in un momento particolare della stagione. De Rossi, dopo il suo esordio sulla panchina giallorossa, affronta il primo ostacolo davvero duro”.
Sui nerazzurri
“Da oggi in poi, per Inzaghi e per i suoi giocatori il discorso si farà ancora più interessante: sono chiamati a mantenere la stessa concentrazione fino alla fine e a raggiungere la maturità che contraddistingue le grandi squadre. In ogni caso, la tappa di Roma potrà svelare e spiegare diversi aspetti”.
La metamorfosi dei capitolini
“De Rossi ha liberato la testa della squadra, l’impressione è che la abbia di nuovo resa consapevole delle proprie qualità. Nelle precedenti tre uscite, per quanto niente sia scontato, i giallorossi hanno avuto ragione di avversari che hanno permesso loro di impostare una nuova idea di calcio. Con De Rossi si è rivista quella voglia di aiutarsi l’un l’altro e di giocarsela da collettivo, di sicuro il dettaglio non sarà sfuggito a Simone Inzaghi. All’Olimpico capiremo ancor meglio se la sua Inter è il classico rullo compressore”.
Sul turnover
“Per la rosa che ha a disposizione, l’Inter si può permettere di correre su diversi fronti. L’importante però sarà avere sempre la giusta misura. Non si possono sempre stravolgere le formazioni con cinque cambi dall’inizio in un colpo solo. Tanto per fare un esempio, a inizio stagione l’Inter se l’era cavata per un soffio contro la Real Sociedad in Coppa. Le è andata di lusso, ma i miracoli riescono al massimo una volta. Le rotazioni sono sì necessarie, ma non più di due o tre, altrimenti si rischia di compromettere l’equilibrio della squadra. Ogni tecnico si affida sempre ai più in forma e, allo stesso tempo, prova a coinvolgere tutti nel progetto, ma senza farsi prendere la mano. Io sono convinto che Inzaghi abbia imparato la lezione e ne farà tesoro”.
Riproduzione riservata © - NI