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Oaktree anticipa i tempi, l’Inter può risparmiare milioni: il punto dell’esperto sulla manovra annunciata ieri

L’Inter guarda al futuro con maggiore fiducia dopo una mossa finanziaria che potrebbe incidere in modo concreto sulla pianificazione sportiva.
La notizia arrivata ieri ha regalato un sorriso anche a chi segue con attenzione le vicende extracampo del club. I segnali che giungono dalla sfera finanziaria vanno nella direzione di una maggiore stabilità e aprono nuovi scenari di pianificazione. In un periodo in cui le scelte economiche incidono direttamente sulle possibilità tecniche, la mossa compiuta da Oaktree si inserisce in un contesto che potrebbe agevolare anche le future operazioni di mercato.
Risanamento finanziario in corso: cosa cambia per l’Inter
L’esperto di finanza calcistica Marco Bellinazzo, intervenuto durante la trasmissione ‘Football Club’ su Giornale Radio, ha analizzato l’impatto del rimborso anticipato del bond in scadenza nel 2027. Secondo Bellinazzo, questa scelta nasce dall’esigenza di evitare che il debito finisse sotto i riflettori dell’indice di liquidità, destinato ad attivarsi quando le scadenze si avvicinano ai dodici mesi. Il contesto economico favorevole, con tassi d’interesse in discesa e un clima più sereno nei mercati, ha creato le condizioni ideali per chiudere in anticipo l’esposizione. L’operazione consente all’Inter di tagliare una spesa annuale significativa: circa 30 milioni di euro destinati finora agli interessi sulle obbligazioni.
Inter, nuova base economica: Bellinazzo spiega le conseguenze
Secondo quanto spiegato da Bellinazzo, il rimborso rientra in una strategia mirata a ridurre l’indebitamento a lungo termine e liberare risorse. Il nuovo equilibrio permetterà a Oaktree e all’Inter di definire un mix più sostenibile tra fondi propri e nuovo finanziamento, con l’obiettivo di abbattere gli oneri futuri e ottenere tassi più vantaggiosi. La manovra, che rientra nel percorso di risanamento già tracciato, lascia intravedere un impatto positivo anche sulla gestione sportiva. Con un costo del debito più contenuto, la dirigenza potrà pianificare con maggiore libertà, utilizzando i ricavi in modo più efficiente. Un segnale chiaro in vista di un’estate in cui la costruzione della nuova squadra passerà anche dalla solidità dei conti.
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