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L’Inter studia il doppio colpo per più di 50 milioni

1 Gennaio 2025

Tra addii dolorosi e colpi di scena dal Brasile: l’Inter prepara un mercato che potrebbe rivoluzionare il futuro della squadra nerazzurra. Ma cosa bolle in pentola?

Nel panorama calcistico internazionale, le squadre di prestigio non smettono mai di cercare talenti in grado di rafforzare le loro rose e regalare sogni e trofei ai propri tifosi.

Tra queste, l’Inter, attuale campione d’Italia, sembra pronta a investire in talenti emergenti, con un occhio di riguardo verso il Sudamerica, culla di numerosi calciatori che hanno lasciato il segno nella storia del calcio.

Cambiamenti in difesa e attacco

All’orizzonte c’è la possibilità di dire addio ad alcuni giocatori simbolo che hanno raggiunto l’apice della loro carriera, tra cui Acerbi e Darmian, indicando un’imminente necessità di ringiovanire la rosa. Contemporaneamente, l’attacco potrebbe subire importanti modifiche, con Correa e Arnautovic che sembrano pronti a fare le valigie ed aprire lo spazio a nuovi arrivati.

Scenari futuri

La nuova proprietà del club vuole ridurre il monte ingaggi ma anche l’età media della squadra: le scadenze contrattuali dei due attaccanti succitati e di De Vrij potrebbero essere chance ghiotte per intervenire.

Un doppio colpo dal Brasile?

Inter Live suggerisce un forte interesse da parte dell’Inter per due giovani promesse del calcio sudamericano, entrambi attualmente sotto contratto con il Botafogo. Si tratta di Thiago Almada e Luiz Henrique, il cui arrivo potrebbe costituire un’operazione da 55 milioni di euro, una mossa audace che dimostra l’ambizione della squadra nerazzurra di continuare a competere ai massimi livelli.

Profili e potenzialità dei nuovi talenti

Thiago Almada, già trasferitosi al Lione, è noto per la sua duttilità in campo, capace di ricoprire il ruolo di trequartista e di esterno d’attacco, dimostrando un’incredibile maturità nonostante la giovane età. Luiz Henrique, d’altra parte, porta con sé l’esperienza già maturata in Europa con il Real Betis, oltre a numeri impressionanti con il Botafogo, tra gol e assist che ne attestano la qualità e l’incisività.