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Tutto l’interismo di Darmian… e un retroscena
Il jolly difensivo dell’Inter Matteo Darmian rivela un retroscena risalente ad una gara molto particolare della passata stagione.
Matteo Darmian ha rilasciato una lunga intervista a Cronache di Spogliatoio in cui non ha trattato solo temi calcistici. “La sconfitta di Istanbul ha fatto male. Ma mi auguro che per me e per l’Inter possa esserci un’altra opportunità”.
“A volte le sconfitte insegnano molto di più di una vittoria, per noi è stato anche così, visto quello che è successo l’anno dopo con la seconda stella. La sconfitta in finale di Champions ci ha dato quella consapevolezza che dimostriamo di avere. Sono giorni speciali, importanti per una carriera. Non capita spesso di poterlo fare. Purtroppo a Istanbul non è andata bene, nonostante una partita importante da parte nostra”.
L’aiuto che offre ai compagni
“Creare un gruppo così forte, solido, che sta bene insieme, penso sia la base per raggiungere obiettivi importanti. L’ho vissuto quando sono andato in Inghilterra, capisco le difficoltà di un giocatore nell’arrivare in un Paese nuovo con una cultura nuova. Anche domande come un aiuto per la casa o sui luoghi dove mangiare sono momenti per dare un aiuto”.
Sull’allenatore
“Inzaghi è un grande mister e una grande persona, attento a tutto. Rende tutti partecipi nel gruppo e fa sentire tutti importanti. Sicuramente per tutto questo vuoi dare tutto per il mister e per aiutare la squadra”.
L’aneddoto
“I miei compagni dicono che porto fortuna. Anzi, che ho proprio c*lo! A un certo punto della partita ho provocato un rigore. Ma i miei compagni erano sereni: ‘L’ha fatto Darmian, lo sbaglia sicuro!’. E alla fine Henry lo ha sbagliato veramente! Quella partita è stata una montagna russa ed è stata fondamentale per la vittoria della seconda stella. Alla fine è andato tutto bene… un po’ per merito nostro, un po’ per merito della mia fortuna dai (ride, ndr)! A parte gli scherzi, credo che uno la fortuna la attiri e la crei sulla base di quello che è tutti i giorni”.
Il desiderio
“Sono sempre stato tifoso dell’Inter, poi quando cresci queste cose le lasci da parte e pensi al campo. Mi piacerebbe chiudere la carriera nell’Inter. Mi rendo conto che ormai non manca tantissimo. Sicuramente mi farebbe molto piacere, io cercherò di dare sempre il massimo e tutto me stesso”.
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