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Capello: “Gli ultimi 20 minuti di Istanbul mi sono rimasti in testa, l’Inter non può non puntare ad entrare nelle prime 8”
L’ex allenatore Fabio Capello ha espresso il suo parere sugli obiettivi dei nerazzurri nella massima competizione europea per club.
Fabio Capello ha parlato della nuova Champions League in un’intervista concessa al Corriere della Sera. “Con una classifica unica saranno importanti tutte le partite, non ci saranno più sfide inutili. E sarà difficile fare dei calcoli sul passaggio del turno. Impatto sui campionati? Non c’è dubbio che sarà un impatto molto importante. E per quelli che puntano a vincere la Champions sarà fondamentale avere una rosa ampia e fare turnover. Per gli altri sarà tutto un po’ più difficile”.
Sui Blancos
“Restano i favoriti. Mbappé, con le qualità che ha, sarà svelto a inserirsi nel sistema di gioco. Poi Ancelotti è troppo intelligente e gli farà scaricare certe responsabilità. L’assenza di un metronomo come Kroos, l’infortunio di Camavinga, l’assenza attuale di Bellingham, qualche problemino potrebbero comunque darlo”.
Sul Manchester City-Inter
“La sto aspettando, questa partita: gli ultimi venti minuti di Istanbul mi sono rimasti in testa e vorrei vedere se la distanza si è davvero accorciata, come era sembrato in quell’ultimo scorcio della finale. Se Lukaku non si mangia il gol… Il turnover di Inzaghi? L’anno scorso è andata anche bene. Inzaghi doveva stare più attento, ma quell’esperienza gli sarà servita: dovrà usare le rotazioni più spesso, per avere tutti sempre in ottime condizioni”.
Su Lautaro Martinez
“I numeri gli danno torto, è vero. Però il potenziale per fare di più c’è sicuramente. Una delle cose da vedere in questo City-Inter è proprio la crescita di Lautaro e Thuram. Inter tra le prime otto? Come fa a non puntarci? Ha ventidue titolari e sarebbe un’offesa per i giocatori non farlo”.
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