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Vocalelli: “Ecco dove sta secondo me la vera forza dell’Inter, Frattesi è una colonna azzurra”
Il giornalista Alessandro Vocalelli ha evidenziato come l’ex Sassuolo sia molto importante in nazionale nonostante in nerazzurro non sia titolare.
Alessandro Vocalelli sulla Gazzetta dello Sport ha sottolineato la grande varietà della rosa dell’Inter. “I nerazzurri, è opinione condivisa, hanno un ottimo portiere, una difesa solida, esterni di assoluto rendimento, un centrocampo tra i più forti d’Europa e una coppia d’attacco – Lautaro-Thuram – addirittura straordinaria. Per la forza dei protagonisti e per la loro perfetta coesistenza. Uno più potente, pronto spesso ad allargarsi, ad ‘aprire’ le difese avversarie con la progressione spaventosa, e l’altro più rapido, esplosivo, implacabile in area”.
La differenza con la concorrenza
“Ma andando più in profondità, la vera differenza con le concorrenti è forse – anzi soprattutto – nella ‘differenza’ delle alternative. Con un riferimento specifico al centrocampo, diciamo così, di riserva. Già, perché dietro ai titolarissimi (Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu, che sono stati lo scudo e l’arco della squadra), ci saranno il prossimo anno tre giocatori che potrebbero essere titolari nel centrocampo di quasi tutte le rivali. Anche per lo scudetto. Frattesi, Asllani e Zielinski, con le loro storie anche europee da raccontare”.
Il paradosso di Italia-Albania
“Frattesi è l’uomo nuovo della Nazionale italiana. Pensate un po’: comprimario nell’Inter scudettata, costretto a ritagliarsi qualche presenza a partita iniziata, è una colonna azzurra e forse il giocatore da cui Spalletti si aspetta di più. Forte fisicamente, bravo nel recupero dei palloni e abile negli inserimenti, potenzialmente con qualche gol decisivo nel suo bagaglio, è il calciatore perfetto per scompaginare i piani avversari. Ed è per questo che il c.t. intende affidargli, sin dalle prime battute: un ruolo centrale, non solo inteso come posizione in campo. Tutto questo succederà contro l’Albania, che segnerà il debutto europeo. E in cui Frattesi si ritroverà dall’altra parte – strano il calcio – un altro suo compagno con lo stesso destino. Già, perché Asllani, costretto a fare anticamera nell’Inter, per la presenza di un intoccabile come Calhanoglu, nella sua nazionale è invece l’uomo d’ordine, il direttore d’orchestra. Di una squadra che faremmo bene a non sottovalutare”.
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