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Milan, Abatantuono senza freni: “Inter squadra che trasforma casualità in eventi”
Diego Abatantuono, intervistato da Il Corriere della Sera, ha lanciato diverse frecciate ai cugini nerazzurri, su tutte ha sminuito il triplete.
Il derby tra Milan e Inter ha senza dubbio caratterizzato la stagione e soprattutto il suo finale. La vittoria nerazzurra ai danni del Milan, che è valsa la seconda stella per l’Inter, ha da una parte galvanizzato i supporter del Biscione, dall’altra scoraggiato e abbattuto quelli del diavolo. Tra quest’ultimi figura Diego Abatantuono, il famoso “Ras della Curva” in un celeberrimo film in cui interpreta le sorti di un tifoso milanista. L’attore ha concesso un’intervista a Il Corriere della Sera piuttosto “frizzante” nei toni e nei contenuti, ovviamente contro l’Inter.
Triplete? Non è un titolo
Diego Abatantuono, intervistato da Il Corriere della Sera, ha lanciato alcune frecciate ai cugini nerazzurri, alcune piuttosto forti, come quella sul triplete. Ha affermato infatti che“l’Inter è una squadra che trasforma la casualità in eventi. Il Triplete, per esempio, che detta in spagnolo è già una parola di un provincialismo assoluto: non esiste, non è una coppa che danno, non è un torneo. La stessa cosa è successa con l’ultimo derby. Che poi l’Inter quest’anno sia molto forte, fortissima, questo è un altro discorso: ha vinto quasi tutte le partite comprese quelle contro il Milan”.
Seconda stella e le sette Champions
Infine conclude l’intervista ricordando con orgoglio le sette vittorie europee del Milan, al cospetto delle sole 3 nerazzurre. Abatantuono è infatti convinto che “morirò vedendo la seconda stella del Milan ma non penso che nello stesso periodo di tempo l’Inter possa arrivare a 7 coppe dei Campioni, quante ne abbiamo noi!”
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