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Sacchi: “È il momento di spingere ancora di più, non penso che l’Inter commetta l’errore di sentirsi campione”
L’ex allenatore Arrigo Sacchi ritiene che i nerazzurri debbano ancora conquistarsi la vittoria del Tricolore.
Arrigo Sacchi ha parlato della corsa Scudetto alla Gazzetta dello Sport. “Nel calcio, quando credi di aver vinto, succede che spesso vai in crisi e perdi. Ma l’Inter è una squadra di alto livello e di notevole esperienza, e dunque non credo che commetta l’errore di sentirsi già campione d’Italia“.
L’avvertimento
“Non si può mai stare tranquilli quando il destino dipende da un pallone che rotola. Certo, avere sette punti in più è un buon margine, ma non si deve pensare a gestire. Piuttosto, questo è il momento di spingere ancora di più sull’acceleratore per dare la sgommata decisiva“.
Il ruolo decisivo di Inter-Juve
“A San Siro i ragazzi di Allegri hanno dato il massimo e hanno capito di essere inferiori all’Inter. Sono partite che ti segnano, nel fisico e nel morale. Una volta intuito che la corsa per lo scudetto, probabilmente, non l’avrebbero vinta, hanno forse abbassato un po’ la guardia. Inoltre la Juve ha una squadra molto giovane, c’è poca esperienza, non ha uomini-leader. Tutto questo, alla lunga, pesa. Dico che il k.o. di San Siro ha inciso parecchio. L’Inter, in quell’occasione, ha dimostrato di essere più forte e, di conseguenza, gli avversari diretti si sono demoralizzati“.
L’avviso ai nerazzurri
“L’Inter dovrà dare l’anima per arrivare il prima possibile al traguardo, e soltanto allora potrà concedersi un po’ di rilassamento. Anche l’Inter ha impegni europei, la Champions è durissima, la doppia sfida contro l’Atletico Madrid costringerà i nerazzurri a mettere in campo energie supplementari. Il vantaggio, lo ripeto ancora, c’è ed è importante. Ma bisogna proteggerlo con l’atteggiamento mentale giusto. Guai a chi si sente arrivato!“.
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