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Le preoccupazioni di Zenga
L’ex portiere Walter Zenga commenta a 360 gradi le mosse di mercato dell’Inter e Ele prospettive in vista della prossima stagione.
La Gazzetta dello Sport ha intervistato Walter Zenga che si è detto contrario all’alternanza portieri. “Se fossi nei panni di Inzaghi? Sarei felice perché è tornato Lukaku, un attaccante che sposta gli equilibri di squadra e un po’ “sposterà” anche il modo di giocare dell’Inter. Perché ci siamo rinforzati con due giocatori di qualità, ma prospettive opposte: Asllani è il futuro, Mkhitaryan va verso il fine carriera ma può dare un respiro importante a tutti gli altri centrocampisti. Io pensavo che l’Inter vendesse Lautaro, prendesse Dybala e con il ricavato comprasse Bremer e magari un altro centrale”.
“Ma con Lukaku e Lautaro, sarebbe stato difficile inserire Dybala senza cambiare sistema di gioco: poteva fare solo la seconda punta con uno dei due. Le mie preoccupazioni sono uno: Gosens è ancora un’incognita e Perisic era uno da 50 partite all’anno. Due: Dimarco è un quinto, non un terzo. Poi si può adattare come Darmian o D’Ambrosio, ma Inzaghi ha solo tre centrali di ruolo: gli altri sono arrangiamenti. Onana è reattivamente, elasticamente e anche scenograficamente forte, ma ha giocato poco negli ultimi due campionati, e in partite dominate, dove subiva pochissimo. Il paragone con Maignan non sta in piedi: il milanista era stato campione di Francia, Onana avrà il suo spazio, ma è un inserimento di prospettiva. L’Inter per me un titolare ce l’ha, è Handanovic. Inzaghi deve essere chiaro e decidere chi lo è dei due: punto. Non può alternarli: pensate al Napoli l’anno scorso, ci hanno rimesso tutti“.
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