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Zenga: “Ci sono similitudini con la stagione 1993/94, Correa ha doti straordinarie”
L’ex portiere Walter Zenga dice di aver vissuto una stagione molto simile a quella attuale all’Inter: nel 1994 i nerazzurri vinsero la Coppa UEFA rischiando la retrocessione.
Walter Zenga ha commentato la stagione attuale dell’Inter in collegamento con Sky Sport. “La magia dell’Europa, ci sono passato nel 93/94 vincendo la Uefa, vincemmo 9 partite quell’anno su 12. Ne perdemmo 14 in campionato, ho subito 45 gol. In Uefa 10 in 12 partite, di cui 3 a Cipro. In Serie A pensi di aver sempre tempo per recuperare, in Europa sai che sono partite da dentro o fuori, viene fuori il carattere, questa è per me la differenza. Ci sono queste annate che vanno così a volte, queste similitudini. Le componenti sono sempre molteplici: squadra, società, dirigenti, allenatori, tutti insieme si fa la differenza”.
“Troppo facile dare colpe ad allenatore o a un giocatore o a un dirigente. Già nel pre-partita, se senti Onana o Marotta, senti un approccio diverso, di squadra. In campionato si parla sempre di addii, tra giocatori e allenatore. In Europa è dentro o fuori, c’è ancora il ritorno e bisognerà ripartire con atteggiamento, determinazione e concentrazione di ieri. Correa ha doti straordinarie, in campionato ogni volta che entra non dà l’impressione di essere impegnato. Ieri è stato perfetto, anche nell’atteggiamento. La competizione europea dà qualcosa in più. 10 partite perse in campionato sono veramente troppe, in Champions sta facendo un percorso da Inter. La doppia velocità dipende da quello, in campionato pensi sempre che alla prossima puoi vincere. Io ero super entusiasta di Correa, per questo l’ho nominato. Bastoni ieri ha fatto una partita straordinaria, ha fatto un assist da ala vera. Barella ha giocato da Barella, senza litigare con nessuno. Ma vorrei citare un giocatore fantastico: Darmian”.
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