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Zazzaroni: “Non ho detto che Marotta condiziona, l’Inter merita il primo posto”
Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni torna sulle polemiche relative ad Inter-Hellas Verona ma non solo.
Ivan Zazzaroni a TeleLombardia ha parlato nuovamente del putiferio che si è scatenato dopo le sue dichiarazioni di qualche giorno fa. “Attenzione maniacale sull’Inter? E’ normale, ci sono stati due episodi controversi come con quel rigore incredibile non dato al Bologna con la Juve. Nulla di nuovo, la categoria è di un livello bassissimo: io ho fatto complimenti a Marotta, mi sta anche simpatico, ha un suo atteggiamento, fa il lavoro benissimo ed è sempre presente ovunque, ma non vuol dire che condiziona: io non ho detto questo. Ho detto che dà 10-0 a tutti perché i suoi interlocutori non fanno parte del Consiglio Federale. Lui sa come muoversi, ha grandi relazioni istituzionali: ma queste cose le sanno tutti, non ho detto qualcosa di nuovo. Qualcuno ha associato i miei complimenti ad insinuazioni, mai detto che condiziona gli arbitri. Non credo al complotto, non ho nulla da chiarire, non ho creato nessun casino. E’ intervenuto Biasin dicendo fosse una cosa gravissima, di gravissimo non ho detto nulla: ci sono difese d’ufficio che ultimamente funzionano particolarmente. Va benissimo per Pressing perché interessano ai tifosi”.
Sull’Inter
“Merita assolutamente il primo posto perché è la più forte e lo ha dimostrato. L’ho sempre detto, la Juve non è da scudetto: se Allegri arriva quarto ha fatto il suo, terzo ha fatto bene, secondo benissimo e primo ci vuole una statua in piazza a Torino. L’Inter è più forte, ha fatto una campagna acquisti migliore con poco, al di là della battuta dell’RSA che era riferita a Sanchez, Arnautovic e Sommer. Io ho detto questo, non ho detto che nel complesso era un RSA: anche questo è stato mistificato dai social. Ci sono due realtà: quella social si impossessa di quella televisiva e la gestisce come cazzo le pare”.
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