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Young Boys-Inter: curioso siparietto per Bisseck
I nerazzurri hanno dovuto fare molto più fatica del previsto per sovrastare la formazione svizzera sul suo campo.
Ieri l’Inter a detta di molti aveva una partita sulla carta molto facile contro lo Young Boys ma la realtà si è dimostrata ben diversa.
La squadra di Inzaghi per colpa di diversi fattori quali gli infortuni, il turnover ed anche il campo sintetico, ha fatico molto per avere la meglio sugli avversari.
La prima volta
Tra i titolari figurava Yann Bisseck, braccetto che fino a questa stagione ha sempre giocato sul centrodestra: ieri c’è stato l’esordio dal primo minuto sull’altra parte del campo, insomma giocava nella posizione che occupava quando militava nell’Aarhus.
L’occasione
Durante il primo tempo, il tedesco ha avuto un’opportunità d’oro per lasciare il segno. Un’occasione da goal clamorosa che però si è scontrata con la reattività e l’abilità del portiere avversario, il quale con un intervento decisivo ha saputo negargli la gioia della rete. Bisseck è stato liberato da un gran colpo di tacco di Taremi ma poi, una volta in uno contro uno con l’estremo difensore avversario, non è riuscito ad angolare il tiro.
L’autoironia
Sui Social a fine gara il tedesco ha “scherzato” così: “Tutti i sogni di essere un attaccante sono morti, ma la vittoria è ciò che conta”. Nonostante la delusione, è arrivato il supporto dei compagni di squadra attraverso commento di incoraggiamento di Carlos Augusto: “Arriva fratello“.
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