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Young Boys-Inter 0-1, le pagelle nerazzurre della Gazzetta dello Sport
I nerazzurri, complessivamente deludenti, colgono comunque una vittoria pesante nel recupero grazie ai titolari subentrati nell’ultima mezz’ora. Le pagelle della GdS
INTER 6
Coperta con gli ultimi 20 minuti una prestazione molto sottotono. Ma la classifica ride
L’ALLENATORE 6
S. Inzaghi
Raddrizza con i titolari una serata negativa sul piano del gioco. Ma è giusto andare avanti cosi, il turnover è legge ad Appiano
IL MIGLIORE 7,5
Dimarco
Cambia la faccia dell’Inter e della partita. I nerazzurri diventano pericolosi, il suo sinistro un’arma impropria che fa male sempre
IL PEGGIORE
Arnautovic 4
Il rigore è l’episodio, eppure almeno si vede. Perché per il resto è praticamente trasparente, mai da riferimento per i suoi
Sommer 6,5
Due rischi di gestione in avvio, poi è attento su
deviando in
Pavard 6
Segna un gol, salvando su Virginius. Gestisce bene gli uno contro uno, anche con un Dumfries disordinato davanti a lui.
(Bastoni 6 Buon impatto)
De Vrij 6
Non semplice la serata, Ganvoula ha un gran fisico e l’anticipo non è semplice. Sbaglia poco, ma in fase di impostazione non c’è.
Bisseck 6,5
Un’occasione enorme lasciata li, una gran diagonale nel finale. Riesce molto spesso a tagliare centralmente, nella ripresa
Dumfries 6
Primo tempo da brividi, con tante scalate sbagliate. Pol cresce, conquista il rigore, mette in porta Taremi, diventa un fattore
Frattesi 5,5
Strappa che è una bellezza in alcuni momenti, ma resta tutto lí perché non trova mai la giocata decisiva e non riesce a incidere
Barella 6
Gran fatica, in un ruolo che non è il suo: un Calha non lo inventi mica. Riportato da interno, cresce a dismisura. E l’Inter con lui
Mkhitaryan 6,5
La sostituzione è in ottica gestione del minutaggio. Sempre con le idee chiare.
(Zielinski 6 Regia pulita, ma pure un gol sbagliato enorme.)
C. Augusto 5
Sotto ritmo e impreciso, non si propone e non aggiunge. E anzi, soffre anche quando viene
puntato. Esce per un infortunio muscolare.
Taremi 5,5
Partenza lenta, il tacco per Bisseck quasi lo
*sveglia”. Spreca pure una chance d’oro,
ma almeno rispetto ad Arnautovic è vivo
Lautaro 6,5
Ci prova subito col destro, si sbatte, ha voglia di lasciare il segno. E infatti ci riesce, perché col tacco avvia l’azione del gol vittoria
Thuram 7
Movimento perfetto ad
attaccare il primo palo, perché sa perfettamente che il pallone di Dimarco arriverà li. E lui c’è
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