Verso Inter-Fluminense, la probabile di Chivu: possibili 3 cambi rispetto al River

L’Inter torna in campo per gli ottavi del Mondiale per Club: una sfida delicata contro il Fluminense con qualche novità nella formazione titolare.

Stasera alle 21 italiane l’Inter affronta il Fluminense negli ottavi di finale del Mondiale per Club. Si tratta di una sfida a eliminazione diretta: chi vince vola ai quarti, chi perde torna a casa. In caso di pareggio al 90’, si giocheranno i tempi supplementari e, se necessario, si tireranno i rigori. La vincente affronterà la qualificata tra Manchester City e Al-Hilal.

Thuram torna, ma potrebbe partire fuori

Dopo gli ultimi allenamenti, l’Inter ha recuperato Marcus Thuram, assente per alcune sedute a causa di un affaticamento. Il francese, però, non è sicuro del posto da titolare: Chivu potrebbe preferire Sebastiano Esposito, con Lautaro Martinez confermato al centro dell’attacco. Non ci sarà invece Pio Esposito, fermato da un fastidio muscolare. A sinistra Carlos Augusto appare favorito su Dimarco, mentre in mezzo al campo agiranno Barella, Asllani e Mkhitaryan. La difesa sarà a tre, con Bastoni certo del posto e Darmian confermato dopo l’ottima prestazione contro il River Plate. In porta ci sarà Sommer, mentre a destra si muoverà Dumfries. Una delle scelte più delicate riguarda il ruolo di centrale difensivo, con un duello ancora aperto tra Acerbi e De Vrij.

De Vrij favorito, Chivu cambia qualcosa

Secondo la Gazzetta dello Sport, sarà l’olandese a partire titolare contro il Fluminense. Chivu ha seguito da vicino entrambi durante gli allenamenti, ma avrebbe optato per la solidità e l’esperienza internazionale del centrale neerlandese. Quella contro i brasiliani sarà una partita ad alta tensione: i dettagli nella scelta dell’undici titolare possono fare la differenza. Chivu ha deciso di puntare su certezze e su un assetto il più possibile collaudato. Con questa base, l’Inter cercherà il passaggio del turno e un incrocio affascinante con il Manchester City o l’Al-Hilal di Simone Inzaghi.