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Valentin Carboni: i pensieri di Inzaghi e dirigenza potrebbero non essere gli stessi, intanto De Zerbi insiste
I nerazzurri si trovano alle prese con una decisione piuttosto difficile da prendere per quel che riguarda il talento argentino.
Valentin Carboni, prodigio classe 2005, si ritrova al bivio della sua ancora nascente carriera. Dopo la sua esperienza al Monza, ora è tornato all’Inter ma potrebbe non rimanerci. Simone Inzaghi nella prima conferenza stampa della stagione non ha esitato a tessere le lodi del giovane.
Diversità di vedute
Secondo l’allenatore, Carboni potrebbe rappresentare un valore aggiunto alla rosa nerazzurra: in organico non c’è nessuno con le sue caratteristiche. Il figlio d’arte infatti sa saltare l’uomo, il problema è che il trequartista nel 3-5-2 non è contemplato. Il tecnico piacentino ha fatto presente che può essere utilizzato a gara in corso come quinto molto offensivo o da titolare in un 3-4-2-1 per ora quasi mai utilizzato. Inzaghi è cosciente però che se restasse a Milano giocherebbe molto poco rischiando di bloccare la propria crescita. La dirigenza dell’Inter è convinta che sarebbe meglio cederlo, magari in prestito, per fargli fare ulteriore esperienza in qualche squadra che possa fargli giocare tante gare.
L’esperto
Il giornalista Alfredo Pedullà sul suo canale YouTube ha parlato così della trattativa: “L’Inter valuta Carboni minimo 35 milioni. Ci si può arrivare con i bonus, ma bisogna arrivare a quella cifra, forse anche qualcosa in più. Questo perché i nerazzurri lo ritengono un gioiello grezzo che può diventare un diamante. Ci sono state proposte da 20 milioni. Vi dirò di più: l’Inter proverebbe sempre a mettere un diritto di riacquisto”.
Il punto sullo stato della trattativa
“Il club è convinto che con un’altra stagione ad alti livelli potrebbe esplodere definitivamente. C’è pressing a tutto campo di De Zerbi. Per adesso l’OM non vuole spendere quei soldi, al momento non siamo vicini“.
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