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Un’assenza improvvisa scuote l’Inter prima del Barcellona: precauzione o altro?

Alla vigilia della semifinale con il Barcellona, un’assenza improvvisa nell’allenamento accende i dubbi: davvero tutto sotto controllo in casa Inter?
All’Inter si vive l’attesa per la sfida decisiva contro il Barcellona con una tensione crescente. A meno di 24 ore dalla semifinale di ritorno di Champions League, l’allenamento della squadra di Inzaghi, così come la sua conferenza, ha portato con sé alcune risposte, ma anche nuovi interrogativi. I tifosi si aspettavano segnali incoraggianti da Appiano Gentile, soprattutto per quanto riguarda le condizioni fisiche di chi rientra da infortuni. La seduta si è svolta al BPER Centre e, sin dai primi minuti, ha chiarito una cosa: lo staff sta dosando ogni scelta con attenzione estrema.
Lautaro più avanti di Pavard, ma resta un dubbio pesante
Gran parte dell’attenzione è stata riservata a due nomi che potrebbero fare la differenza: Lautaro Martinez e Benjamin Pavard. Entrambi hanno iniziato l’allenamento con una sessione personalizzata, senza partecipare al torello con i compagni. L’attaccante argentino ha mostrato movimenti più fluidi, intensità maggiore e una partecipazione più decisa. Il difensore francese, al contrario, ha mantenuto un ritmo contenuto e si è limitato ad alcuni esercizi blandi. Le prossime ore saranno decisive per capire se entrambi saranno inseriti nella formazione titolare: la sensazione, come riporta Sky Sport, è che Pavard possa non giocare dal primo minuto.
Un centrocampista non si allena
C’è però anche un’altra novità che riguarda Davide Frattesi. Come riporta FcInterNews, il centrocampista non ha preso parte all’allenamento della vigilia, rimanendo a riposo dopo una botta ricevuta nei giorni scorsi. Il club ha lasciato filtrare un cauto ottimismo: nessun allarme, nessun rischio concreto per la sua convocazione. Inzaghi lo considera pienamente disponibile per la panchina di domani e punta a preservarlo fino all’ultimo minuto utile. Frattesi, infatti, potrebbe risultare decisivo a partita in corso. Il suo dinamismo e la capacità di inserirsi senza palla lo rendono un’arma tattica preziosa, specialmente se il match dovesse protrarsi oltre i tempi regolamentari.

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