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Un club di Serie A contro gli arbitri: la proposta per voltare pagina
Roma-Salernitana è stata soltanto l’ultima gara ricca di polemiche. Dopo lo sfogo di Sabatini, ecco il duro attacco della dirigenza.
La Salernitana non ci sta e giudica inammissibile la prova di Volpi, che ha diretto la gara all’Olimpico contro i giallorossi, e Mazzoleni, che era al Var. Nella stagione delle polemiche, la classe arbitrale si dimostra non all’altezza. Maurizio Milan, amministratore delegato del club campano, si sfoga ai microfoni del Corriere dello Sport.
Ecco le sue parole. “Al di là dell’amarezza sportiva per l’andamento della partita, domenica abbiamo fatto i conti con l’ennesimo arbitraggio molto mediocre. Dalla gestione dei cartellini alle punizioni inventate: è stata la conferma della mediocrità della classe arbitrale italiana. La nostra proposta? Un tavolo consultivo con le altre società. Perché il problema non riguarda solo la Salernitana. La nostra classe arbitrale non eccelle nel contesto internazionale, manca di leadership”. E sul VAR: “Non funziona. Ma non mi riferisco allo strumento tecnologico bensì alla sua gestione e alle persone che lo governano. Perché su questi aspetti la Federazione è silente e non prende una posizione precisa? Faccio una riflessione: il presidente Iervolino nel mondo dell’università e della formazione è stato un innovatore, io come manager me ne occupo da tempo. Ebbene, in questo mondo c’è un grandissimo rispetto delle norme e c’è un’estrema attenzione all’apprendimento”.
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