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Tra conferme e rivoluzioni, l’Inter sceglie una strada sorprendente? Riflessioni non solo sul mercato

Archiviata, a fatica, l’enorme delusione per riepilogo di Inter-Lazio, i nerazzurri si concentrano non solo sul finale di stagione ma anche sulla prossima.
Il pareggio interno contro la Lazio non è stato accolto con leggerezza nell’ambiente Inter. Secondo quanto riportato da La Repubblica, nel post-partita si sono vissuti momenti di forte tensione nella zona degli spogliatoi. Le reazioni sono state immediate e intense, con Simone Inzaghi visibilmente contrariato per quanto accaduto in campo. Alcune decisioni arbitrali sono state considerate penalizzanti e inaccettabili dai vertici del club, che si sono ritrovati a dover contenere la rabbia dell’allenatore. Un clima pesante, acuito dalla pressione che circonda il finale di stagione e dalla necessità di non perdere concentrazione in vista della finale europea.
Obiettivo Champions, niente scosse negative
La risposta della società non si è fatta attendere. Marotta e i dirigenti hanno voluto proteggere il gruppo, evitando che il malumore interno potesse trasformarsi in distrazione. Già da ieri si è lavorato per ricompattare lo spogliatoio e rafforzare le motivazioni. Il colpo psicologico è stato forte, ma si è preferito spostare il focus sul prossimo obiettivo: la finale di Champions League. Nessun allarmismo, anzi. Marotta ha garantito pieno appoggio a Inzaghi, indipendentemente dal risultato dell’ultimo appuntamento stagionale. La linea è chiara: si andrà avanti insieme, con il rinnovo dell’allenatore fino al 2027 già previsto.
Rinnovo, mercato e nuove partenze in vista
La conferma tecnica si inserisce in una strategia che prevede, dopo anni di prudenza sul mercato, un mercato con maggiore margine operativo. Il piano è chiaro: investire su profili giovani ma già formati, seguendo l’impronta tracciata con l’arrivo di Thuram. In questa direzione va l’acquisto già definito di Petar Sucic e l’interesse concreto per Luis Henrique. Il reparto offensivo sarà profondamente rivisto: Marko Arnautovic e Joaquin Correa andranno in scadenza, mentre per Mehdi Taremi e Kristjan Asllani si cercherà una soluzione che possa garantire continuità altrove. Anche per la prossima stagione, l’obiettivo sarà trovare l’equilibrio tra impegni europei e campionato: vanno però evitati cali come quelli che hanno inciso nella corsa allo scudetto.
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