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Torino-Inter, qualcosa non torna: la decisione di Inzaghi lascia più domande che risposte

La formazione dell’Inter contro il Torino sarà profondamente rivoluzionata, ma dietro le scelte di Inzaghi si nasconde un dettaglio poco rassicurante.
Il conto alla rovescia verso la sfida contro il Torino è iniziato ma a preoccupare l’ambiente nerazzurro non è soltanto la stanchezza post-Champions. Inzaghi, come noto, sta riflettendo su una formazione inedita, in parte obbligata, in parte frutto di una gestione studiata nei minimi dettagli. L’idea è quella di preservare energie e non correre rischi inutili. Eppure, tra le mura di Appiano Gentile, la sensazione è che la lista dei dubbi stia diventando più lunga del previsto. Troppe le situazioni da valutare, troppi i giocatori alle prese con acciacchi che non erano stati considerati così pesanti. La finale di Monaco impone scelte drastiche, ma alcune decisioni rischiano di aprire scenari imprevedibili.
Scelte obbligate o strategia più profonda?
Oltre alla gestione fisica, la Gazzetta dello Sport ritiene che ci sarà una rotazione che va oltre il semplice turnover. Domani contro il Torino potrebbero partire dal primo minuto diversi nomi nuovi: Taremi potrebbe affiancare uno tra Arnautovic e Correa, mentre a centrocampo Asllani e Zielinski scalpitano per una maglia da titolare. Sulle fasce si candidano Zalewski e Darmian, con De Vrij, Carlos Augusto e Bisseck pronti a presidiare la difesa. La possibile assenza di Frattesi si aggiunge a quelle già certe di Pavard, Mkhitaryan e Lautaro, mentre per Bastoni, Dimarco, Dumfries, Acerbi e Thuram si deciderà solo all’ultimo. Le certezze? Poche. Calhanoglu e Barella si giocano un posto, mentre tra i pali potrebbe tornare Josep Martinez.
L’assenza che cambia tutto
La notizia più pesante riguarda proprio il cuore pulsante dell’Inter. Lautaro Martinez non partirà per Torino. L’elongazione muscolare che lo aveva preoccupato prima del match col Barcellona è ancora lì, a disturbare e a suggerire prudenza. Il capitano ha forzato per esserci in Champions, ma ora lo staff medico ha imposto uno stop. Il rischio è che non sia disponibile neanche contro la Lazio.

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