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Tegola Inter, si è operato: ufficiale, lungo stop
Per una Inter già assorbita dal duro lavoro alla Pinetina e da dinamiche di mercato molto stressanti, arriva la notizia di un lungo stop che non ci voleva.
L’Inter continua a lavorare ad Appiano Gentile con l’obiettivo di farsi trovare pronta per l’inizio della nuova stagione, ma attorno alla squadra cresce un senso di frustrazione. Il nuovo tecnico Cristian Chivu ha portato idee, intensità e carisma, ma resta appeso alle dinamiche del mercato, ancora bloccato su più fronti. La situazione più delicata è quella legata a Ademola Lookman, indicato come primo obiettivo per rinforzare la trequarti. I bergamaschi chiedono 50 milioni di euro, una cifra ritenuta fuori mercato dalla dirigenza nerazzurra, che non ha intenzione di farsi prendere per il collo. Uno scenario che rievoca da vicino il muro alzato l’estate scorsa per Teun Koopmeiners, poi rimasto alla Dea nonostante i tentativi ripetuti.
Il problema è che questo stallo sta condizionando anche le altre operazioni. L’Inter ha messo gli occhi su Giovanni Leoni del Parma, ma i ducali chiedono 40 milioni per il difensore classe 2006, costringendo Marotta a congelare ogni altra pista. Senza uscite, il club non può forzare nessuna mano. L’ex Ad della Juve ha chiesto a Percassi una risposta entro questa settimana: o si chiude, o si vira altrove. Anche perché Chivu ha bisogno di certezze, e non solo promesse. La volontà di Lookman di trasferirsi a Milano potrebbe fare la differenza, ma al momento l’ultima parola spetta sempre alla Dea. E come se non bastassero le incertezze di mercato, ci si mettono anche gli infortuni: alla Pinetina si registra infatti un lungo stop che toglierà un giocatore dalle rotazioni per diverse settimane.
Duro stop per Zanchetta, ma l’operazione è riuscita
Il giovane centrocampista Mattia Zanchetta, classe 2006 e punto fermo dell’Inter U23, è stato costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico per risolvere una Sports Hernia bilaterale. L’operazione si è svolta presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano ed è perfettamente riuscita, come comunicato ufficialmente dal club. Il figlio dell’ex allenatore della Primavera Andrea Zanchetta, oggi tecnico del Novara, era da tempo alle prese con fastidi fisici che ne limitavano il rendimento. Un problema sempre più diffuso tra i professionisti – lo stesso Davide Frattesi vi si era sottoposto – e che ha richiesto uno stop immediato per il talento del vivaio.
Il club ha fatto sapere che Zanchetta inizierà da subito un percorso riabilitativo personalizzato, con l’obiettivo di rientrare in gruppo tra le quattro e le sei settimane. I tempi, ovviamente, dipenderanno dall’evoluzione clinica, ma a Viale della Liberazione non hanno intenzione di forzare nulla. Il centrocampista rimane infatti centrale nel progetto U23, che quest’anno affronterà il campionato di Serie C con ambizioni importanti. Lo stop è pesante, ma non cambia i piani. Zanchetta è considerato uno dei prospetti più interessanti del vivaio e Vecchi conta su di lui per il girone d’andata. L’auspicio è di riaverlo in piena forma per l’autunno, magari anche in orbita prima squadra, se i progressi continueranno al ritmo atteso.
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