Notizie
Taremi ma non solo: tutto ciò che ha funzionato e non in Inter-Lugano
I nerazzurri, in versione parecchio rimaneggiata a causa delle assenze dei nazionali, hanno vinto la prima amichevole.
Ieri ad Appiano Gentile, l’Inter ha affrontato il Lugano nella sua prima uscita amichevole di questo precampionato. Il match si è concluso con una vittoria per i nerazzurri per 3 a 2, grazie anche a una prestazione di spicco del nuovo arrivato Mehdi Taremi.
Il debutto
L’ex Porto non ha tardato a fare la differenza, segnando 2 goal che hanno evidenziato la sua abilità nel trovare la rete e lavorare bene con i nuovi compagni di squadra. Il primo è arrivato su rigore e ha confermato il suo ottimo score in questo fondamentale: in carriera ha convertito in reti 54 dei 63 penalty calciati. Il secondo goal è stato frutto di una finezza tecnica, con uno scavetto mancino che ha superato il portiere avversario. Come se non bastasse, l’iraniano ha fornito l’assist per il goal di Joaquin Correa; insomma ha inciso in tutte e 3 le reti dei nerazzurri.
Le altre note positive
Oltre a Taremi, anche Josep Martinez, nuovo acquisto dal Genoa, ha dato buone sensazioni nonostante i due goal subiti. Lo spagnolo, come evidenzia la Gazzetta dello Sport, si è messo in mostra in un bell’intervento e ha già mostrato carattere nel comandare la difesa. Dei titolari di fatto c’era solo Henrikh Mkhitaryan mentre parecchie giovani promesse della Primavera hanno avuto la loro opportunità di dimostrare cosa sanno fare.
Riproduzione riservata © - NI