Calciomercato
Situazione punte, Arnautovic resta mentre Correa parte?
I continui rifiuti da parte dell’austriaco e dell’argentino alle destinazioni proposte potrebbero avere epiloghi opposti
Nella lunga e intensa stagione calcistica che attende l’Inter, il club nerazzurro si trova ad affrontare una situazione complessa riguardante il proprio attacco. Con una rosa che al momento annovera cinque attaccanti e una serie di partite che potrebbe variare tra 50 e 69 incontri, la strategia di mercato dell’Inter è messa alla prova dalle necessarie scelte in termini di organico e di bilanciamento dei conti.
Una rosa ampia in attacco
L’Inter, guidata da Simone Inzaghi, può vantare attualmente nella propria rosa ben cinque attaccanti: Lautaro Martinez, Thuram, Taremi, Arnautovic e Correa. Sebbene l’allenatore abbia manifestato l’intenzione di mantenere in squadra tutti gli attuali elementi, emerge chiaramente la necessità di snellire il reparto offensivo per motivi sia tattici che economici. In particolare, l’argentino Correa sembra essere il candidato principale a lasciare il club, non risultando più considerato nei piani tecnici del mister.
Dinamiche di mercato e scelte obbligate
Il mercato dell’Inter si complica ulteriormente a causa degli ingaggi sostanziosi di due degli attaccanti, Arnautovic e Correa, rispettivamente 3,7 e 3,5 milioni di euro netti all’anno. Questa condizione limita sensibilmente il budget disponibile per eventuali nuovi acquisti, specialmente per il rinforzo della difesa, elemento considerato prioritario dalla dirigenza. Nonostante l’interesse di vari club, tra cui squadre turche e la Fiorentina per Arnautovic, e sondaggi per Correa da parte del Genoa, le trattative non hanno trovato seguito, in parte o forse principalmente per la volontà dei giocatori di non trasferirsi a squadre che non offrivano prospettive ambiziose.
Strategie e speranze future
L’obiettivo principale dell’Inter, a questo punto, è convincere almeno uno tra gli attaccanti in esubero a considerare opzioni di trasferimento che fino ad ora non sono state prese in considerazione. La speranza è che la prospettiva di minor tempo di gioco concesso possa indurre i giocatori a rivedere le proprie posizioni. Questo consentirebbe al club di liberare risorse da reinvestire per rinforzare l’organico, sia in difesa che in attacco, dove ci si augura anche di piazzare opportunamente giovani talenti come Satriano e Salcedo.
L’Inter, dunque, si muove su più fronti in questo complesso panorama di mercato, cercando di bilanciare le esigenze tecniche con quelle economiche. La sfida è ardua, ma le mosse che il club riuscirà a compiere in questa fase potrebbero rivelarsi decisive per le ambizioni stagionali di un team che punta a competere al massimo livello sia in Italia che in Europa.
Riproduzione riservata © - NI