Scudetto, ora può succedere di tutto: un dettaglio storico cambia la prospettiva

Napoli e Inter divise da un solo punto, ma nei precedenti simili c’è un elemento che fa riflettere: il finale potrebbe sorprendere tutti.

Il pareggio del Napoli con il Genoa ha riaperto una corsa tricolore che sembrava indirizzata. A due giornate dalla fine, la classifica parla chiaro: i partenopei sono a quota 78, l’Inter insegue con 77. Un solo punto separa le due squadre, con un calendario che non concede distrazioni. Il duello resta apertissimo. Solo il Napoli ha il controllo pieno della situazione mentre i nerazzurri hanno più ostacoli sulla loro strada. Ogni dettaglio, ogni episodio può pesare.

Tre casi simili nel passato recente: occhio agli inseguitori

La Gazzetta dello Sport ricorda che è solo la quarta volta, da quando la Serie A assegna tre punti a vittoria, che due squadre arrivano così vicine a 180 minuti dal termine. I precedenti raccontano un dato curioso: in due casi su tre ha trionfato chi stava dietro: un aspetto che lascia speranze all’Inter. Anche le dinamiche psicologiche iniziano a pesare. La pressione si distribuisce, ma rischia di amplificarsi su chi è davanti. Non si può dimenticare, inoltre, un nome già protagonista in questi scenari: Antonio Conte.

Conte sempre decisivo: il dato che cambia tutto

Il tecnico leccese ha vissuto in prima persona due lotte Scudetto punto a punto. Nel 2012 guidava la Juventus, che superò il Milan alla 37ª giornata grazie a una vittoria sul Cagliari e alla contemporanea sconfitta rossonera nel derby contro l’Inter. Dieci anni prima, nel 2002, era ancora alla Juve, stavolta da giocatore: quel 5 maggio l’Inter crollò all’Olimpico contro la Lazio e finì addirittura terza, superata anche dalla Roma. Conte ha sempre chiuso davanti, da primo o da secondo, sia in panchina sia in campo. Un dettaglio che oggi può pesare. Non si tratta solo di numeri, ma di esperienza e gestione dei momenti decisivi. E adesso, con un solo punto da recuperare e due partite da giocare, tutto è davvero possibile.