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Scudetto deciso in sala VAR? Il sospetto è alimentato da una lettera esplosiva

Un’accusa pesantissima scuote il mondo arbitrale: nel mirino c’è una differenza di trattamento che, secondo la denuncia, avrebbe deciso lo scudetto.
Il sistema arbitrale italiano finisce nella bufera dopo la lettera inviata da Domenico Rocca, assistente arbitrale, alla Commissione Nazionale. Un testo dettagliato, pieno di accuse, arrivato anche alla redazione del sito arbitri.com. Secondo quanto scritto da Rocca, ci sono gravi anomalie nel sistema di valutazione dei direttori di gara e degli assistenti. Ma non solo: nel mirino finisce anche Gianluca Rocchi, designatore della CAN. A suo carico vengono segnalate interferenze nelle valutazioni del VAR e nella gestione dello strumento tecnologico durante alcune partite chiave del campionato. Rocca fa riferimento a due partite in particolare: Udinese-Parma e Inter-Roma.
Episodi sospetti e decisioni opposte
Nel primo caso, il rigore assegnato agli emiliani sarebbe arrivato solo dopo l’intervento diretto di Rocchi, che avrebbe bussato ripetutamente sul vetro della sala VAR di Lissone per attirare l’attenzione di Paterna e Sozza. Gesto che risulta anche nelle registrazioni audio. Una pressione che avrebbe spinto i due a intervenire per far assegnare il rigore, nonostante inizialmente non fosse stato rilevato. Diverso l’atteggiamento nella gara tra Inter e Roma, dove un rigore netto su Bisseck non viene segnalato. Nessun intervento da parte del supervisore Gervasoni, che secondo Rocca avrebbe potuto agire in modo simile. La Commissione, in seguito, ha ammesso pubblicamente l’errore. Un errore che, anche secondo la lettera, avrebbe inciso sulla corsa scudetto.
Il passaggio più esplosivo della lettera
“Errore grave, che molto probabilmente determinerà la perdita del campionato della società Inter a favore della società Napoli”; è scritto così nelle lettera di Rocca. Parole che scuotono il contesto arbitrale e che sollevano un dubbio enorme: perché in un caso si è intervenuti con decisione, mentre nell’altro si è scelto di non farlo? Non è l’unica ombra. Rocca lascia intendere che questa sia solo la prima parte di una lunga serie di segnalazioni già documentate. “Ne potrei raccontare tantissime, fra arbitri, assistenti e VAR…”, scrive, annunciando sviluppi nelle sedi opportune. Intanto, i club, Inter in testa, osservano. Conte ha già criticato il VAR dopo Inter-Napoli e Parma. I nerazzurri, invece, hanno scelto il silenzio stampa dopo Inter-Lazio.
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