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Sconcerti loda Dimarco ma rimanda Barella
L’opinionista Mario Sconcerti ha analizzato la vittoria di ieri dell’Italia elogiando Federico Dimarco, autore del secondo goal.
Mario Sconcerti sul Corriere della Sera sottolinea come Barella abbia confermato anche ieri di non essere in forma. “È stata una buona Italia, da piccola battaglia, con spunti tecnici insistenti nonostante le assenze fossero almeno tante quanto le presenze. C’è stata partita finché Raspadori non ha sbloccato il risultato, finché l’Ungheria ha potuto giocare il suo calcio di rimessa”.
“C’è stato poi un finale sopra le righe che ha inorgoglito soprattutto Donnarumma, bravo tra i pali, ma destinato a negarsi qualunque uscita alta per una psicologia privata che lo sta cambiando. Il migliore è stato Dimarco, è sorprendente la sua facilità di essere dentro la partita in modi diversi, la facilità con cui genera cose importanti. Lo schema di Mancini era il più adatto a chi cercava risultato senza avere gioco all’altezza. Di Lorenzo e Dimarco hanno chiuso il campo e raddoppiato in avanti, Barella si è occupato del suo momento confuso, Cristante ha corso per tutti, sia pure al suo ritmo”.
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