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San Siro sold out
Sold out a San Siro è una certezza: stasera saranno più di 75mila.
Il derby del lunedì e le previsioni meteo (4 gradi la minima, 8 la massima) sono ostacoli superabilissimi. Contare quanti saranno i milanisti e quanti gli “ospiti” nerazzurri è più difficile: ci saranno insospettabili interisti nelle zone solitamente riservate ai tifosi rossoneri.
Dinamiche di vendita dei biglietti
I biglietti di Milan-Inter sono in vendita da lunedì 5 marzo, quando la possibilità di un derby scudetto esisteva ma non era così concreta. L’obiettivo del Milan era evitare di arrivare alla vendita libera, che si sarebbe aperta se i tagliandi riservati ad abbonati e possessori della Carta Cuore rossonero non fossero andati esauriti: obiettivo centrato, per i nerazzurri non è stato possibile mettersi in coda al botteghino. C’è un ma… la fase riservata agli abbonati permetteva loro di acquistare un biglietto aggiuntivo. E ai possessori della Carta di comprarne fino a un massimo di quattro. E’ qui che gli interisti hanno chiesto ospitalità: per assicurarsi un posto bastava a quel punto cambiare nominativo. Il numero delle modifiche sui dati personali è stato molto più alto che in altre occasioni: una cifra che fa temere un consistente numero di “infiltrati” in settori diversi dalla Curva Nord. Un dettaglio: per fare il cambio nominativo serviva la tessere Cuore Rossonero…che i tifosi dell’Inter non hanno esitato a intestarsi.
L’esperienza unica dei tifosi nerazzurri
I tifosi nerazzurri vivranno una serata unica, perché la festa è lì a un passo ma il fatto che il derby sia in casa del Milan complica le cose. E anche la pioggia non aiuta. Tanto che in caso di vittoria la parata dei giocatori da San Siro al Duomo (attraverso viale Caprilli, Lotto, via Monte Rosa, Cadorna e il centro) al 90% potrebbe slittare da martedì a mercoledì pomeriggio. Di sicuro invece le presenze nerazzurre allo stadio stasera non saranno limitate alle 7500 del secondo anello verde. Impossibile avere una cifra esatta, ma i fan nerazzurri dovrebbero essere almeno diecimila.
Limitazioni e coreografie
Essendo in trasferta al Meazza, anche la Curva avrà le mani relativamente legate per le iniziative pre partita e per la coreografia, visto che non potrà utilizzare il terzo anello verde per srotolare gli striscioni. Già ieri comunque un gruppo di ultra era all’interno dello stadio per studiare la situazione e il nuovo appuntamento è per stamattina alle 9. Non potendo monopolizzare viale Caprilli come avviene in occasione dei big match in casa, la Nord dovrebbe limitarsi a salutare l’arrivo del pullman della squadra prima del match a partire dall’Ippodromo, quindi solo negli ultimi 200 metri. Se poi l’Inter vincerà il derby e quindi lo scudetto della seconda stella, l’appuntamento è per la mezzanotte in piazza Cairoli. Da lì partirà il corteo che arriverà in Duomo. Il tutto a prescindere dalla pioggia che già per oggi viene annunciata copiosa. Ma per fermare a festa dei tifosi ci vuole ben altro.
Un derby all’insegna della solidarietà
Saranno oltre 200 i paesi collegati sul derby da tutto il mondo. Non potranno trasmettere quello che succederà prima: ultrà rossoneri e nerazzurri hanno raccolto beni di prima necessità per i senzatetto di Milan e che verranno consegnati ai City Angels che si occupano di loro.
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