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Sabatini: “Meglio per l’Inter che ci sia una successione a Zhang che consenta di guardare con più serenità al futuro”
Il giornalista Sandro Sabatini non risparmia critiche all’attuale proprietà del club nerazzurro.
Sandro Sabatini a Pressing ha parlato del futuro delle tre big del calcio italiano partendo dalla Juventus che non ha ancora scelto a chi affidare la panchina per la prossima stagione. “Calvo non vorrebbe la permanenza di Allegri ma Giuntoli non sarebbe così dispiaciuto se la situazione evolvesse in favore di Allegri. Poi fatemi fare una battuta: se arriva Thiago Motta o Conte, poi comunque ci vogliono Zirkzee, Ferguson e Calafiori, non mentalità, atteggiamento e proposta di gioco. Ci vogliono i giocatori per fare il gioco. Su Allegri si passa dalla critica non all’offesa ma alla provocazione esasperata”.
Sui nerazzurri
Per quel che riguarda l’Inter apparare quasi scontato un rinnovo di Simone Inzaghi, qui lo snodo riguarda le vicende societarie: ecco l’augurio del collega. “Non credo di essere paradossale nel dire che, dopo aver letto anche dei reportage sulla Cina sul Corriere della Sera, credo che per l’Inter è meglio se c’è una successione a Zhang che può consentire di guardare al futuro con più serenità di quella con la quale si guarda adesso”. Se Steven Zhang non riuscirà a trovare un accordo per restituire o rimandare la scadenza del debito, Oaktree diventerà il nuovo proprietario dell’Inter.
Sui rossoneri
“Per il Milan invece non si può semplificare tutto con l’allenatore che gioca alla PlayStation o a Football Manager sul mercato. Gli infortuni hanno condizionato, altri giocatori andavano aspettati come Chukwueze ma il divario con il centrocampo dell’Inter è enorme. Il centrocampo è il cuore di ogni squadra, con l’Inter obiettivamente non c’è paragone. Con questo non nomino i derby persi, ho fatto una valutazione tecnica. Magari poteva essere a 4 o 7 punti dall’Inter ma resta inferiore”.
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