Roma pronta ad ospitare l’Inter con evidenti problemi in attacco

I giallorossi non sono partiti bene in campionato e hanno problemi non solo per quel che riguarda le condizioni di alcuni singoli.

Nel calcio, ogni dettaglio può fare la differenza, soprattutto in vista di sfide cruciali come quella che attende la Roma nel prossimo big match contro l’Inter.

Tra infortuni e rientri, la formazione giallorossa si trova ad affrontare momenti di tensione, con la speranza di avere tutti i suoi uomini migliori sulla linea di partenza.

In dubbio

La presenza dell’attaccante ucraino Artem Dovbyk per la partita contro l’Inter è incerta, visto che l’ex Girona è tornato da un impegno con la nazionale con un fastidio al ginocchio. Il giocatore è fondamentale per l’attacco della Roma e il suo contributo si è dimostrato decisivo nelle ultime prestazioni. Nonostante ciò, la sua presenza in campo sarà valutata dopo un test decisivo che si svolgerà oggi. Anche in caso di esito positivo verrà gestito con estrema cautela fino al giorno della partita.

L’assenza confermata

Per Stephan El Shaarawy, invece, la situazione è più chiara ma non per questo meno preoccupante per la squadra: l’infortunio al polpaccio subito contro il Monza lo terrà fuori dal campo nella sfida con i nerazzurri. Le sue prospettive di recupero sono orientate verso un ritorno in Europa League contro la Dinamo Kiev.

Luci (poche) ed ombre (tante)

Fino a ora, la squadra giallorossa ha segnato 8 goal in campionato, mostrando una crescita sotto la guida di Juric. In particolare, Dovbyk si è dimostrato un realizzatore chiave con 4 gol totali. Tuttavia, la sfida contro l’Inter mette in luce anche la necessità di migliorare l’efficacia offensiva, con i trequartisti della squadra ancora alla ricerca del primo goal su azione della stagione.

La differenza con i nerazzurri

L’Inter arriva al confronto con un bottino di reti doppio rispetto a quello della Roma, come evidenzia Sky Sport. La squadra di Juric registra in media 1 goal ogni 14 tiri, una statistica che mette in luce l’importanza di affinare la precisione sotto rete per tenere il passo con squadre ad alto rendimento come quella di Inzaghi.