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Roma-Inter: ecco la previsione del doppio ex, lode spropositata per un nerazzurro
L’ex centrocampista Olivier Dacourt mostra di seguire ancora le gare delle due squadre in cui ha giocato.
Olivier Dacourt ha giocato in anticipo Roma-Inter; ecco le sue impressioni alla Gazzetta dello Sport anche sulla sua avventura in nerazzurro. “Ho tantissimi ricordi. I trofei, le cene, le vittorie. Ci è mancata solo un po’ di mentalità europea”.
“L’hanno ottenuta quando sono andato via io (ride, ndr)… Ma eravamo un grande gruppo, con Ibra leader. Anche qui una miriade di scherzi e risate“.
La caduta di Adriano
“Ho visto Adriano nel momento peggiore della sua vita. Noi dell’Inter gli siamo stati vicino, con Zanetti e tutta la squadra, ma non c’è stato niente da fare. La scomparsa di suo padre è stata una cosa troppo dura da sopportare. E allora non era come adesso dove, per fortuna, c’è attenzione all’aspetto mentale. Quando giocavamo noi non era contemplato che si potesse stare male, che si potesse soffrire d’ansia o di attacchi di panico”.
Su Roma-Inter di domani
“I nerazzurri sono più forti, ma la Roma è speciale. Ti può sempre sorprendere. Chi la decide? Dico Thuram, il mio ‘figlioccio’. L’Inter è fortissima. Io l’ho seguita sia in campionato che in Champions, sono dominanti. Ma non lo dico da oggi io eh, saranno almeno due anni che è così. Inzaghi sta facendo un lavoro straordinario. Sulla Roma che dire… c’è un po’ di confusione, ma guai a dare i giallorossi per spacciati. Possono sorprenderti da un momento all’altro”.
L’endorsement
“Il Milan ha Leao che è super, ma l’Inter ha Lautaro e Thuram. Io Marcus l’ho visto nascere, Lilian è uno dei miei migliori amici e vi dico che… non avete visto ancora niente. È uno in grado di spaccare le partite. Ha tutto quello che serve per diventare tra i più grandi al mondo“.
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