Calciomercato
Rivoluzione Inter: quali giocatori sacrificare per rifondare senza perdere competitività?
I nerazzurri si preparano a scelte dolorose ma necessarie: a fine stagione potrebbero essere molti i volti a cambiare.
Nel calcio professionistico, la gestione economica e la pianificazione strategica delle risorse umane sono aspetti che assumono una rilevanza cruciale tanto quanto le performance sportive sul campo.
L’Inter si appresta ad attuare una fase di riorganizzazione essenziale, focalizzandosi sul taglio degli ingaggi e sulla revisione del proprio organico in vista della stagione successiva.
La decisione
Il club nerazzurro programma sì delle uscite ma guarda anche alla continuità, come dimostra il rinnovo annuale già pronto per Stefan de Vrij, elemento considerato ancora centrale nel progetto tecnico-sportivo. La situazione contrattuale dell’olandese si differenzia notevolmente rispetto a quella dei suoi compagni di squadra menzionati precedentemente: la Gazzetta dello Sport è convinta quindi che alla fine ci sarà il rinnovo per lui.
Questioni contrattuali al centro della strategia
Una delle decisioni principali che il club dovrà affrontare riguarda i destini di alcuni giocatori il cui contributo, a vario titolo, è stato oggetto di valutazioni critica. Ionut Radu, Francesco Acerbi, Joaquin Correa e Marko Arnautovic sono i nomi al centro delle questioni contrattuali che il club intende risolvere in modo da alleggerire il carico finanziario rappresentato dagli ingaggi. In particolare, Radu, con un ingaggio annuo di 1 milione di euro, vedrà il proprio contratto scadere quest’estate, e certamente non ci sarà un rinnovo.
Il risparmio
Le partenze di Correa e Arnautovic potrebbero tradursi in un significativo risparmio per le casse nerazzurre, liberando oltre 10 milioni di euro lordi di budget destinato agli stipendi. Queste operazioni di mercato sono viste come essentiali per permettere al club di reinvestire risorse in nuovi talenti o nelle necessarie ristrutturazioni dell’organico. Inoltre, la situazione di Acerbi appare emblematica: i frequenti infortuni hanno inciso sulle sue prestazioni e sulla decisione della società di non proseguire il rapporto oltre il termine della stagione corrente, nonostante un contratto teoricamente valido fino al 2026.
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