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Retroscena Inter, Chivu è una furia: la reazione negli spogliatoi dopo la Juve
Cristian Chivu ha perso la pazienza negli spogliatoi dell’Allianz Stadium: l’allenatore dell’Inter ha fatto tremare i muri.
Seconda sconfitta consecutiva in campionato, primo big match perso in stagione e soprattutto già a -6 da Juventus e Napoli. Il 5-0 rifilato al Torino nella prima giornata a San Siro sembra ormai lontanissimo: all’Allianz Stadium è arrivato il secondo ko consecutivo per Lautaro Martinez e soci dopo quello subito prima della sosta dall’Udinese.
Nella super sfida di Torino la sconfitta fa ancora più male, sia perché è arrivata contro gli acerrimi rivali che per il modo in cui è sopraggiunta. Fino a sette minuti dalla fine l’Inter era infatti avanti 2-3 in casa della Juve: tuttavia i bianconeri hanno prima trovato il pareggio con Khephren Thuram e hanno poi piazzato il colpo del ko con una bomba da fuori del giovane talento Adzic.
Eppure nel secondo tempo si è vista un’ottima Inter, capace di rimettere in piedi il match dopo aver chiuso il primo tempo sotto per due reti a una. La differenza tra la prima frazione e la ripresa è stata netta: il merito è soprattutto di Cristian Chivu.
Furia Chivu contro la Juve: ha fatto tremare i muri
Il tecnico rumeno all’intervallo si è fatto molto sentire negli spogliatoi. Chivu era arrabbiatissimo per le leggerezze commesse dai suoi giocatori nel primo tempo e ha chiesto un cambio netto nella ripresa. Come riportato anche dal Corriere della Sera pare che l’ex allenatore del Parma abbia urlato talmente forte da far tremare i muri.
Chivu ha voluto una reazione dai suoi e l’ha ottenuta: nel secondo tempo l’Inter è rientrata in campo con la voglia di fare proprio il match. Lautaro e compagni erano riusciti nel ribaltone ma poi l’hanno subito a loro volta nei minuti finali.
Nelle interviste post partita Chivu ha voluto comunque lodare la prova offerta dai suoi uomini, affermando chiaramente che quella vista in campo sabato all’Allianz Stadium è stata “la migliore Inter mai vista a Torino negli ultimi 20 anni“. Sempre a detta di Chivu la sua squadra ha dominato dal primo all’ultimo minuto: “Se facciamo prestazioni così non mi preoccupo del futuro“, ha aggiunto l’allenatore della Beneamata.
Tuttavia anche Chivu sa bene che la prestazione non basta: bisogna anche fare risultato, a cominciare dal debutto di domani in Champions ad Amsterdam contro l’Ajax. Tornare a casa con i tre punti sarebbe il modo migliore anche per sgombrare il campo dalle prime perplessità nei suoi confronti, inevitabilmente emerse dopo le due sconfitte di fila.
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