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Rescinde e va in Premier: Chivu lo caccia dall’Inter
Per Chivu il momento all’Inter è d’oro, ma non vale per tutti i componenti della rosa nerazzurra. Il tecnico ha deciso di cacciare via un big: rescinde!
Il lavoro di Cristian Chivu comincia a dare i risultati sperati. L’Inter, dopo un’estate intensa di cambiamenti e innesti mirati, sta finalmente raccogliendo i frutti del suo progetto tecnico. Il successo per 4-1 contro la Cremonese ha messo in luce la solidità e la varietà di soluzioni a disposizione del tecnico rumeno, che ha costruito una squadra capace di adattarsi a più moduli senza perdere equilibrio. L’ultimo a rispondere presente è stato Ange Bonny, autore di una prestazione mostruosa: un gol, tre assist e la sensazione di poter diventare uno degli uomini copertina della nuova Inter. Ma il giovane francese non è l’unico esempio del lavoro oculato di programmazione.
C’è anche Pio Esposito, rimasto a Milano nonostante le insistenti offerte provenienti dalla Premier League. Una scelta voluta e difesa da Beppe Marotta, che ha creduto nella maturazione progressiva del ragazzo invece di cedere alla tentazione economica. Esposito sta ripagando la fiducia con prestazioni di sostanza, confermando che il vivaio nerazzurro resta una risorsa fondamentale per il futuro. Tra giovani rampanti, nuove scommesse e veterani rigenerati, l’Inter di Chivu sembra aver trovato il giusto equilibrio tra entusiasmo e concretezza. Tuttavia, non tutto è perfetto: alcuni elementi della rosa non stanno riuscendo a integrarsi nel progetto, e nelle ultime ore si è tornati a parlare di una possibile rescissione contrattuale che avrebbe del clamoroso.
Zielinski ai margini, poco spazio con Chivu: spunta l’ipotesi Leeds
Tra le note stonate di questo avvio di stagione c’è senza dubbio Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco, arrivato a parametro zero dal Napoli nell’estate 2024, non è mai riuscito a imporsi nel sistema di gioco di Cristian Chivu. Una sola partita da titolare in campionato e una presenza dal primo minuto in Champions League contro lo Slavia Praga, chiusa senza particolari lampi nonostante il successo per 3-0. Da allora, poco o nulla: minutaggio ridotto, un ruolo sempre più marginale e la sensazione che l’avventura nerazzurra possa già essere arrivata al capolinea. Secondo quanto filtra da ambienti vicini alla società, la dirigenza starebbe valutando la possibilità di una risoluzione consensuale del contratto. Una scelta dettata non solo da motivi tecnici, ma anche economici: l’ex giocatore del Napoli percepisce circa 4,5 milioni netti a stagione, una cifra che pesa sui conti dell’Inter e che, in caso di addio a gennaio, garantirebbe un risparmio complessivo vicino ai 21 milioni di euro fino al 2028.
Sulle tracce di Zielinski ci sarebbe il Leeds United, che vorrebbe riportarlo in Premier League sfruttando proprio l’occasione di un eventuale svincolo gratuito. Per i nerazzurri, l’addio del polacco aprirebbe le porte a nuove soluzioni interne: possibile la promozione di Topalovic dall’Under 23 o il richiamo di Akinsanmiro dal Pisa, che verrebbe “risarcito” con un altro giovane in prestito. Segnali chiari di una società che guarda avanti, pronta a rinunciare a nomi illustri pur di difendere l’equilibrio tecnico ed economico costruito da Marotta e Ausilio.
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