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Rastelli: “Col Cagliari partite sempre insidiose, la società è stata bravissima a fare quadrato attorno a Inzaghi”
L’allenatore Massimo Rastelli conosce molto bene Simone Inzaghi e Nicolò Barella.
Massimo Rastelli ha parlato a Fcinter1908.it di Inter-Cagliari di domani sera. “Sono partite sempre insidiose, come quella di Udine tra l’altro. I punti pesano tantissimo in questo momento, per cui ogni squadra riesce anche ad andare oltre le difficoltà e i propri limiti. L’Inter affronta un Cagliari in grande salute, reduce da una grande vittoria contro l’Atalanta, per cui da non sottovalutare”.
Il suo rapporto con Barella
“Mi ha sempre ringraziato, devo essere sincero. Con me è molto carino quando ci vediamo o sentiamo. L’ultima volta a Coverciano ci siamo salutati rapidamente, spero di rincontrarlo presto. E spero che raggiunga più in fretta possibile il traguardo per cui sta lottando. Se lo merita”.
La corsa Scudetto
“Il distacco in classifica con le altre dipende principalmente dai meriti dell’Inter. E’ indubbio che abbia avuto un passo impressionante. Poi, certo, ci sono anche demeriti di alcune, su tutte il Milan nella prima parte e il Napoli, che non hanno reso come avrebbero dovuto. Ma se anche le altre fossero state più continue, i nerazzurri sarebbero comunque primi in questo momento”.
Sul tecnico nerazzurro
“Noi allenatori dipendiamo ovviamente dal rendimento dei nostri calciatori, ma Inzaghi il ringraziamento più importante deve farlo alla sua società. Nel momento più difficile, lo scorso anno, il club è stato bravo a far quadrato attorno a Simone. I calciatori poi recepiscono e assorbono certe situazioni e capiscono quando l’allenatore è tutelato: a quel punto diventa credibile e il suo lavoro è più facile. La bontà del lavoro di Simone è sotto gli occhi di tutti, ma aveva già dimostrato alla Lazio di valere”.
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