Qualificazione storica dell’Inter: è davvero meritata?

Un gol straordinario dal sapore particolare e una qualificazione storica, ma c’è anche una voce fuori dal coro.

Antonio Cassano ha voluto dire la sua dopo la sfida europea tra Inter e Barcellona, soffermandosi su un dettaglio che ha lasciato il segno nel cuore di molti tifosi: la rete di Francesco Acerbi. L’ex fantasista, da sempre vicino ai colori nerazzurri, ha raccontato il suo coinvolgimento emotivo durante l’ultima puntata di Viva El Futbol. Ha citato solo tre partite in tutta la sua vita capaci di suscitare emozioni così forti. Di fronte al gol di Acerbi ha provato qualcosa di raro: la felicità del tifoso si è fusa con il rispetto dell’uomo verso una storia personale fatta anche di sofferenza. Cassano ha voluto sottolineare quanto sia stato toccante vedere proprio lui realizzare un gol così pesante e spettacolare, paragonabile per esecuzione a quelli di un centravanti come Harry Kane. Nel corso dell’analisi, Cassano ha voluto mettere in luce anche l’apporto silenzioso ma fondamentale di Davide Frattesi, un giocatore che fa sempre discutere.

Frattesi ignorato, ma decisivo in Europa

L’ex Sassuolo, secondo Cassano, troppo spesso è trascurato ma ha dimostrato di poter essere letale nei momenti decisivi. A Monaco era entrato e aveva segnato, col Barcellona ha fatto lo stesso. Nessuno lo considera davvero, eppure risolve le partite. Per Cassano, è una delle sorprese più belle della stagione europea dell’Inter. Nonostante le critiche che da sempre lo circondano, Frattesi ha risposto sul campo, con i fatti.

Il verdetto di Cassano: passaggio immeritato per l’Inter

Cassano ha rivelato un giudizio che non farà piacere a molti tifosi interisti. Pur riconoscendo il valore emotivo della vittoria, ha ammesso senza mezzi termini che secondo lui l’Inter non meritava il passaggio del turno. Ha parlato di una sfida a senso unico, in cui il Barcellona ha tenuto il pallino del gioco anche quando era sotto nel punteggio. Sommer, autore di parate memorabili, è stato per Cassano uno dei protagonisti assoluti. Il Barcellona, più coraggioso, più brillante e più organizzato, avrebbe meritato la semifinale. Lautaro ha lottato come un leone, nonostante i problemi fisici, ma il risultato finale, secondo lui, è figlio anche di episodi favorevoli.