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Pugno duro Chivu, Thuram fuori dai giochi: decisione presa
La serie convincente di vittorie ha dato sicurezza all’Inter. Tuttavia Cristian Chivu ha preso una decisione che farà discutere: Thuram è fuori dai giochi.
L’Inter sembra aver ritrovato il passo giusto. Dopo la rocambolesca sconfitta contro la Juventus, che aveva lasciato strascichi pesanti in termini di morale e critiche, i nerazzurri hanno reagito infilando tre vittorie consecutive che hanno ribaltato il clima intorno alla squadra. Prima l’affermazione in Champions League contro l’Ajax, poi il successo in campionato con il Sassuolo, infine il 2-0 esterno al Cagliari: un filotto che ha rimesso in carreggiata la formazione di Cristian Chivu. Il tecnico romeno sta pian piano facendo emergere la sua vera identità. Non senza rischi, perché il percorso è ancora costellato di dettagli da sistemare, ma la sensazione è che la squadra cominci a riconoscersi nelle sue idee. Rispetto alla disordinata e opaca prestazione vista contro l’Udinese, oggi l’Inter appare più compatta, più equilibrata e soprattutto capace di reagire ai momenti di difficoltà.
Un segnale forte è arrivato dall’ultima trasferta in Sardegna. La scelta di sostituire Marcus Thuram, attaccante simbolo e già capocannoniere della stagione nerazzurra, con il giovane Pio Esposito, ha rappresentato una scommessa coraggiosa. E il campo ha dato ragione a Chivu: il classe 2005 ha trovato il suo primo gol in Serie A, chiudendo la partita e regalando una gioia che sa di inizio di un nuovo percorso. È proprio da episodi come questo che si capisce come l’allenatore stia cercando non solo di gestire le certezze, ma anche di costruire alternative credibili. E domani, contro lo Slavia Praga, potrebbe arrivare una nuova svolta.
Inter-Slavia Praga, possibile occasione per Pio Esposito dal 1’
Domani sera a San Siro l’Inter affronterà lo Slavia Praga in una gara fondamentale per consolidare il cammino europeo. La vigilia porta con sé un dubbio importante: Cristian Chivu potrebbe infatti decidere di lasciare inizialmente in panchina Marcus Thuram, dando spazio dal primo minuto a Pio Esposito. Non si tratterebbe di una bocciatura per il francese, che resta il terminale offensivo più prolifico della squadra, ma di una scelta ragionata. La stagione è lunga e i pilastri di questa Inter hanno bisogno di momenti di riposo, soprattutto considerando che gli impegni tra Serie A e Champions si susseguono senza sosta. Inserire Esposito da titolare permetterebbe di testare ancor meglio la sua tenuta su un palcoscenico europeo e, al tempo stesso, di preservare Thuram per le prossime sfide cruciali.
Una mossa del genere avrebbe anche un valore simbolico: Chivu dimostrerebbe di avere fiducia nei giovani, trasmettendo al gruppo un messaggio chiaro. La gestione oculata delle risorse sarà determinante per arrivare fino in fondo alle competizioni, e il turnover diventa inevitabile se si vuole competere su più fronti. Esposito ha già risposto presente contro il Cagliari, e un’altra prestazione convincente contro lo Slavia potrebbe rafforzare la sua posizione nelle gerarchie oltre che far schizzare la sua valutazione. Per l’Inter sarebbe un doppio vantaggio: valorizzare i giovani nostrani e, perché no, guardare anche al futuro in ottica economica.
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