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Psg-Inter non è finita, la Uefa apre l’inchiesta: scandalo finale

Uno scarto da record, una lezione storica: il PSG entra nella leggenda (e l’Inter nella bufera)
Non è solo un risultato, è un monumento. Il 5-0 con cui il Paris Saint-Germain ha annientato l’Inter nella finale di Champions League 2025 a Monaco di Baviera è già diventato un pezzo di storia calcistica. Nessuna squadra, prima di quella di Luis Enrique, aveva mai vinto una finale europea con un margine così largo. Il PSG conquista così la sua prima Coppa dalle grandi orecchie e lo fa nel modo più clamoroso possibile: dominando dall’inizio alla fine, senza mai permettere ai nerazzurri nemmeno un’illusione.
Per i tifosi parigini, è apoteosi. Per l’Inter, invece, è una disfatta difficile da cancellare. Un ko pesantissimo, che ha infranto sogni e aperto crepe. L’umiliazione sportiva si è presto trasformata in un boomerang mediatico: dagli sfottò dei milanisti alle ironie sui social, la rete si è scatenata contro una squadra che, fino a poche settimane fa, sognava un triplete. E invece, da Monaco, i nerazzurri sono usciti con cinque reti sul groppone e tante, troppe domande sul futuro. Ma mentre a Milano si fa la conta dei danni morali, a Parigi ne stanno arrivando altri, di ben altra natura.
PSG, euforia fuori controllo: ora piovono le sanzioni UEFA
La festa sfrenata dei tifosi del Paris Saint-Germain rischia di trasformarsi in un boomerang disciplinare. La UEFA, infatti, è pronta a intervenire con il pugno duro dopo quanto accaduto nel post-partita della finale di Champions. Almeno due i punti all’ordine del giorno del Comitato disciplinare europeo, che nelle prossime ore potrebbe comunicare sanzioni pesanti ai danni del club francese.
Il primo riguarda l’utilizzo massiccio di fumogeni e razzi, già a ridosso del fischio finale. Una densa nuvola di fumo ha invaso il campo ed è stata visibile anche in diretta mondiale. Una situazione ai limiti, che solo per un caso fortuito non ha costretto l’arbitro a interrompere la partita. L’utilizzo di questi dispositivi pirotecnici è vietato dai regolamenti UEFA, che negli ultimi anni hanno adottato una linea di tolleranza zero.
Il secondo episodio riguarda l’invasione di campo subito dopo il triplice fischio. Migliaia di tifosi parigini hanno superato le barriere di sicurezza e si sono riversati in campo, costringendo i giocatori del PSG a rifugiarsi in fretta negli spogliatoi. La situazione ha rischiato di degenerare quando un gruppo di ultrà ha tentato di accedere allo spogliatoio per raggiungere fisicamente la coppa. Tentativo fallito, ma abbastanza grave da allertare la UEFA. Ora si attende il verdetto ufficiale. Ma a Parigi, dopo la notte dei record, potrebbero arrivare giornate amare.
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