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PSG-Inter, Inzaghi: “Lautaro e Barella hanno la maglia cucita addosso, vincere cambia tutto”
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
L’Inter è arrivata a Monaco e domani giocherà la partita più importante di tutte a livello di club. Simone Inzaghi ha messo quasi del tutto da parte i discorsi riguardanti il proprio futuro, una frase emblematica l’ha pronunciata, per parlare quasi esclusivamente della gara di domani. “Sappiamo che ogni partita è storia a sé, abbiamo cercato di curare ogni dettaglio con massima cura, poi domani i ragazzi sono tutti disponibili e quest’anno in 59 gare, solo in 3 li ho avuti tutti disponibili come domani. Ho grande fiducia, avere tutta la rosa a disposizione per un allenatore è il meglio che si può chiedere perché sono giocatori scelti e condivisi dalla società e sono fiero di allenarli”.
Il rebus riguardante il suo futuro
“Per il futuro dico subito che domani c’è una finale di Champions, lunedì ci incontreremo e parleremo in tranquillità per il bene dell’Inter. C’è una grandissima emozione ogni volta che c’è una partita di Champions, una finale è qualcosa di diverso ma ampiamente meritato. Abbiamo messo una grandissima voglia dall’esordio di Manchester fino a qua. Domani ci manca l’ultimo passo, il più importante. A questi ragazzi non si può rimproverare niente, in campo hanno sempre messo il cuore e lo faranno anche domani”.
Sulla partita
“Lo dirà il mio cuore al momento. Ogni partita fa storia a sé, in campo non vanno monte ingaggi, fatturati ma solo calciatori che sanno che dovranno essere attenti ai particolari perché le finali a volte si decidono agli episodi. Due anni fa eravamo sfavoriti ma poi ce la siamo giocata ad armi pari e avremmo meritato qualcosa in più. I ragazzi hanno lavorato bene, abbiamo lasciato da parte la delusione del campionato, abbiamo lavorato nel migliore dei modi, sono tutti disponibili poi toccherà a me scegliere domani mattina. Ho ancora qualche dubbio ma ho visto determinazione, non ossessione, una giusta concentrazione e questo i ragazzi me lo hanno dato”.
Cosa aspettarsi dal PSG
“Un allenatore prova a immaginare la partita nella sua testa, non sempre può andare come ti immagini. Affrontiamo una squadra prima in Europa per possesso palla, di qualità, noi lo siamo nel nostro campionato e tra le migliori in Europa. Dovremo giocare bene tecnicamente e avere un buon palleggio per togliere il più possibile palla al PSG che in questo è molto forte”.
L’importanza di capitano e vice
“Ho voluto Lautaro e Barella che sono capitano e vice oggi qui con me perché sono importantissimi, sono qui da tanti anni, hanno la maglia cucita addosso e quando è il momento giusto si fanno sentire con grande rispetto e i loro compagni hanno rispetto di loro, e io mi fido di loro due”.
La consapevolezza
“Lo sappiamo che domani è importante, nel vincere o perdere c’è tutta la differenza del mondo. Ci siamo già passati, in Champions purtroppo solo nel male; in campionato abbiamo vinto e perso, i ragazzi sanno tutto quello che il calcio ti può dare, ci sono passato anche da calciatore. Domani il desiderio maggiore è regalare ai nostri tifosi una grande soddisfazione, ieri li abbiamo sentiti al centro sportivo e non dimentichiamo il bene che ci hanno fatto. Anche se non fisicamente domani tutta la Curva Nord sarà con noi, abbiamo iniziamo insieme il lavoro a Manchester e vogliamo finirlo insieme qui”.
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