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Prove da titolare per Sucic: Chivu riflette sulle gerarchie

Due prove convincenti in Nazionale rilanciano le aspettative su un nuovo volto dell’Inter, pronto a unirsi al gruppo negli Stati Uniti.
Due prestazioni maiuscole con la Croazia hanno acceso i riflettori su Petar Sucic, centrocampista classe 2003 in arrivo dalla Dinamo Zagabria. Contro Gibilterra, in una partita senza storia chiusa con un netto 7-0, il giovane talento ha mostrato visione di gioco, intensità e tecnica. La sua prova si è ripetuta con ancora maggiore forza nel 5-1 rifilato alla Repubblica Ceca, fino a quel momento imbattuta. Sucic ha interpretato il ruolo di mezzala con autorità, proponendosi in fase offensiva e contribuendo anche al recupero palla. La nazionale guidata da Zlatko Dalic ha beneficiato della sua presenza a tutto campo, in un centrocampo che ha saputo dominare in entrambe le gare.
Una nuova opzione per Inzaghi: mezzala moderna e duttile
Nel sistema croato Sucic ha agito principalmente da mezzala sinistra, con compiti dinamici simili a quelli ricoperti da Davide Frattesi all’Inter. L’ex Dinamo Zagabria ha mostrato capacità d’inserimento, precisione nel fraseggio e una naturale inclinazione alla pressione alta. Non è mancato nemmeno l’apporto in zona gol: il talento croato ha segnato contro Gibilterra e propiziato due azioni decisive contro la Repubblica Ceca. Secondo il Corriere dello Sport, Inzaghi sarebbe pronto a testarlo nel ruolo già a partire dalla prima gara del Mondiale per Club.
La sorpresa di Chivu: Sucic può partire subito titolare
Con Henrikh Mkhitaryan reduce da una stagione ad alta intensità e pochi giorni di riposo alle spalle, l’Inter starebbe valutando l’ipotesi di lanciare Sucic subito da titolare nel match contro il Monterrey. Il centrocampista croato ha terminato lo scorso campionato in crescendo dopo un lungo stop per infortunio, ma oggi appare in piena forma. Giovane, fisicamente integro e con una condizione brillante, Sucic offre un profilo già pronto per inserirsi nelle rotazioni nerazzurre. Il club lo ha individuato come possibile erede nella lunga tradizione di registi e mezzali croate, da Brozovic a Kovacic. Se le indicazioni delle prime amichevoli saranno confermate, per lui potrebbe arrivare un ruolo da protagonista già a inizio stagione.
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