Notizie
Prandelli: “L’Inter è una corazzata, non ricordo un esordiente più impattante di Thuram, Lautaro è maturo”
L’ex allenatore Cesare Prandelli commenta la grande vittoria della squadra di Inzaghi nel derby ed individua due chiavi del match.
“Era difficile aspettarsi una differenza del genere tra le due squadre, diciamo pure impossibile. Ma l’Inter mi ha dato un’impressione netta: una corazzata. Titolari e riserve danno lo stesso contributo: qualità, quantità, fisicità. E chiunque sia in campo, il gioco non cambia. Nessuna dipendenza da nessuno, al contrario del Milan“. L’Inter ha giocato e vinto così il derby: “Pressing delle punte: molto coordinate, con tempi perfetti nell’aggressione. Grande densità in mezzo. Riconquista palla e ripartenze dritti per dritti in porta: l’hanno giocata così e l’hanno vinta così, in verticale. E’ stata la prima chiave della partita“.
“La seconda è stata Thuram. Non ricordo un esordiente in un derby così impattante: forse Sneijder nel 4-0 del 2009, ma non aveva segnato. E’ stato devastante: ogni volta che partiva, lo faceva con due marce in più. Ma oltre alla velocità ci ha messo anche la lucidità di trovare sempre, dopo tanto correre, pure gli spazi giusti“. L’ex commissario tecnico non cerca paragoni per il figlio d’arte: “Non mi piace paragonare le caratteristiche. Però è il prototipo di una seconda punta classica ma completa, moderna. Svaria, lo trovi a destra, a sinistra, in mezzo: con questa condizione fisica per tutta la stagione, può diventare la sorpresa dell’anno“. Infine la chiosa su Lautaro Martinez: “L’ho trovato molto maturato, ma forse è più giusto dire maturo. Ha giocato per la squadra dal primo all’ultimo minuto, da capitano: cercando il gol, ma anche di creare opportunità per compagni. Lui una caratteristica non la perderà mai: vuole segnare, gioca per segnare, e infatti quel rigore voleva tirarlo, si è visto benissimo. Ma poi è andato a esultare con Calhanoglu, visto?“.
Riproduzione riservata © - NI