Notizie
Polemiche, silenzi e strategie: cosa nasconde la scelta dell’Inter di non rispondere a De Laurentiis?
Inter-Napoli è storia o almeno dovrebbe esserlo: la realtà è ben diversa visto che le parole di Conte hanno sollevato un polverone mediatico.
Nell’epoca del calcio moderno, dove i riflettori sono sempre accesi su tutto ciò che riguarda la palla rotonda, le parole pesano talvolta quanto i gesti in campo.
La polemica che ha coinvolto l’Inter, insieme alle dichiarazioni forti di Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis, ha acceso gli animi, dimostrando come il calcio sia uno sport vissuto con passione sia sul campo che fuori.
La ricostruzione
Tutto nasce dal rigore concesso dall’arbitro Mariani e poi sbagliato da Calhanoğlu. Poi c’è stato lo sfogo di Conte nel post partita e la risposta di Marotta il giorno successivo. A sua volta anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha voluto partecipare, ma l’Inter ha preferito non replicare.
Idee chiare
L’Inter, attraverso le parole di Marotta, ha espresso il proprio punto di vista riguardo l’assegnazione del calcio di rigore durante la partita contro il Napoli: viene considerata corretta la decisione dell’arbitro sul contatto tra Anguissa e Dumfries.
La non-risposta come risposta
L’Inter, come evidenzia il Corriere dello Sport, ha scelto di non dare ulteriore spazio a una polemica che, a loro parere, non avrebbe nemmeno dovuto nascere. Il tutto con l’intento di focalizzare l’attenzione solo sul campo: ciò che conta sono le prestazioni e le strategie sportive, non le polemiche fuori dal terreno di gioco.
Riproduzione riservata © - NI