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Pioli: “Inter più avanti? I pronostici oggi hanno poco valore”
Il tecnico rossonero ci ha sempre creduto: “Pensavamo di poter vincere dal primo giorno”. Poi la ricetta per lo scudetto.
Stefano Pioli non vuole fermarsi: il ciclo del Milan è appena iniziato. Alla Gazzetta dello Sport il tecnico rossonero svela gli ingredienti della ricetta per lo scudetto. “Per vincere serve talento, per ripetersi serve carattere. E poi confesso: un anno fa non credevamo solo di poter migliorare la classifica della stagione precedente. Già dal primo giorno pensavamo di poter vincere. Quest’anno motivare il gruppo sarà più facile: dobbiamo avere passione, entusiasmo, voglia di crescere, loro come squadra e io come allenatore. Lotteremo per difendere lo scudetto, in Champions per migliorarci”.
Sulla concorrenza. “Non sono preoccupato perché noi per primi siamo più forti di un anno fa. Puoi comprare i migliori giocatori ma la differenza la fanno l’organizzazione, la voglia, lo spirito. L’anno scorso mi pareva strano non ci tenessero in grande considerazione, non l’ho sofferto ma l’ho sfruttato a nostro favore. Quest’anno ci concentreremo solo su di noi. John Elkann vede l’Inter più avanti? Rispetto il parere, ma i pronostici di oggi hanno poco valore”. Sulla variabile Mondiali: “Sarà un’altra corsa lunga e difficile, ancora più equilibrata: sarà difficile ripetere un punteggio alto perché tante squadre si toglieranno punti tra loro. Sono preoccupato dall’Atalanta, che per la prima volta non ha le coppe. E ci sono tante squadre forti, anche la Fiorentina che è ben allenata. Non mi dispiace fare tre mesi a tutto gas e poi staccare, sarà più difficile con i calciatori che andranno fino in fondo al Mondiale. Con loro servirà una sensibilità particolare. Prima della sosta ci sono 15 gare di A, tante: non decideranno il verdetto ma daranno un indirizzo”.
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