Calciomercato
Pio Esposito, scambio pazzesco: Inter colta di sorpresa
L’Inter vuole completare la rosa e si muove ancora sul mercato, ora spunta uno scambio con Pio Esposito che lascia tutti di stucco.
Che il mercato nerazzurro non si fosse davvero concluso alla data ufficiale di fine estate, in fondo, era chiaro a tutti.
Marotta, come sempre, ha continuato a lavorare sottotraccia, a intrecciare contatti e a valutare opportunità per dare a Cristian Chivu una rosa competitiva, non solo per il presente ma anche per il futuro.
Pio Esposito come contropartita
L’Inter, infatti, non è mai un club che si accontenta: c’è sempre l’idea di migliorarsi, di restare un passo avanti rispetto agli altri. E in queste ore è spuntato fuori un retroscena di mercato che, senza ombra di dubbio, ha spiazzato tifosi e addetti ai lavori.
Non si tratta di un nuovo acquisto o di una trattativa in corso, ma di una storia rimasta nascosta per settimane, un affare che avrebbe potuto cambiare in modo importante gli equilibri estivi del calciomercato nerazzurro.
Il protagonista, manco a dirlo, è il giovane Pio Esposito, una delle promesse più luminose del vivaio interista. Chivu lo conosce bene, lo ha seguito passo dopo passo nel percorso di crescita e lo considera un elemento su cui costruire il futuro. Eppure, il suo nome è finito al centro di uno scambio pazzesco che oggi torna alla luce.
Il retroscena lo ha riportato il sempre puntuale Gianluca Di Marzio, che nelle scorse ore ha svelato un dettaglio rimasto finora inedito. Durante la sessione estiva, infatti, l’Atalanta avrebbe chiesto proprio Pio Esposito come contropartita tecnica nell’ambito di un’operazione che avrebbe portato a Milano Ademola Lookman, uno dei profili più esplosivi e concreti del panorama di Serie A. Una proposta che, però, non ha mai trovato terreno fertile in casa Inter.
La dirigenza nerazzurra, infatti, ha deciso di non privarsi del talento classe 2005, considerato una risorsa strategica per i prossimi anni. E, a conti fatti, è stata una scelta dettata non solo dal valore tecnico del ragazzo, ma anche dalla visione di lungo periodo che Marotta e Ausilio stanno cercando di costruire intorno alla nuova Inter di Chivu. Pio Esposito rappresenta quell’anima giovane e ambiziosa che il tecnico rumeno vuole coltivare, un simbolo di continuità tra il settore giovanile e la prima squadra.
Il mancato affare con l’Atalanta, dunque, non è stato un semplice “no” a una trattativa, ma un segnale chiaro di identità e progettualità. L’Inter ha preferito puntare sulla crescita interna piuttosto che su un colpo immediato, segno di una società che guarda avanti con lucidità.
E ora, con Chivu al timone e un gruppo in costruzione, la sensazione è che i nerazzurri stiano davvero gettando le basi per un ciclo nuovo, in cui anche le scelte di mercato, silenziose ma precise, raccontano una storia di visione e ambizione.
Riproduzione riservata © - NI