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Pedullà: “Acerbi diventa patetico, avrebbe dovuto parlare in conferenza dopo la gara”
La vicenda accaduta durante Inter-Napoli ancora non è stata chiarita ma molti addetti ai lavori esprimono il proprio parere.
La dinamica del brutto episodio avvenuto tra Acerbi e Juan Jesus ancora non è stata chiarita: domani i giocatori verranno ascoltati dalla procura federale ed entro lunedì dovrebbe arrivare un verdetto definitivo. Il giornalista Alfredo Pedullà su Sportitalia ha commentato la questione del diverbio avvenuto tra i due difensori. “Francesco Acerbi ha sbagliato tempistica e diventa patetico, senza fare troppi giri di parole. Se Juan Jesus dice “mi ha detto negro, ma per me finisce lì, ho accettato le scuse, è un bravo ragazzo”, mettiamoci il punto e andiamo a capo. E diventa inutile che l’agente di Acerbi scenda in campo per raccontarci chi è il ragazzo che assiste. Acerbi avrebbe dovuto fare una cosa: presentarsi in sala stampa, dopo Inter-Napoli e magari in compagnia proprio di Juan Jesus, per dichiarare che aveva fatto una cazzata e che si era pentito al 110 per cento”.
Il commento
“Se Spalletti l’ha momentaneamente escluso, pur con tutte le motivazioni plausibili, un motivo ci sarà. Semplicemente questo: Acerbi ha sbagliato. E la reazione di Juan Jesus la comprendiamo anche: alla negazione di qualsiasi insulto razzista, quasi 24 ore dopo, Juan si sente raggirato. Nessuno farà diventare un criminale il difensore dell’Inter, ci mancherebbe altro. Piuttosto, è giusto che sconti la squalifica”.
Futuro a rischio
L’Inter non vuole che il proprio nome venga associato alla parola razzismo e quindi in caso di colpevolezza del suo tesserato prenderebbe in esame decisioni forti. Acerbi potrebbe anche aver terminato anzitempo la sua avventura in nerazzurro ma al momento è presto per fare questo tipo di ragionamenti.
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