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Pavard: “Volevo giocare difensore centrale, voglio essere il primo ad impostare l’azione, l’Inter è un club leggendario”
Il difensore dell’Inter Benjamin Pavard è entusiasta del suo primo periodo in Italia.
Canal+ ha intervistato Benjamin Pavard che motiva così la sua decisione di cambiare squadra nella scorsa estate. “Io ero da tanto tempo in Germania, ho fatto tre anni allo Stoccarda e quattro al Bayern Monaco dove ho vinto tutto e giocato con grandi campioni. Sono cresciuto come calciatore, ma soprattutto come uomo. Però per me era giunto il momento di cambiare, di scoprire un nuovo paese e una nuova cultura“.
La volontà
“La mia priorità la scorsa esatta era giocare difensore centrale, lì dove avevo giocato al Bayern prima con Nagelsmann e poi con Tuchel nella difesa a tre. Adoro essere il primo a rilanciare l’azione, è una cosa che mi piace. Anche il mio body language penso lo dimostri. So che il Bayern mi ha dato tanto. È grazie a loro se sono il giocatore che sono adesso, anche grazie ai miei compagni francesi. Ma l’Inter è un club leggendario e l’anno scorso è stata finalista di Champions League”.
I motivi della decisione
“L’Italia è il paese dei difensori. L’Inter ha avuto gente come Walter Samuel, Javier Zanetti, una leggenda del club che lavora ancora lì. Tutti credono in me, la società, i giocatori e l’allenatore. Questo si riflette sulle mie prestazioni, all’Inter sto davvero bene. È vero che Olivier e Theo mi hanno parlato dell’Italia, del calore dei tifosi, che amano il calcio. E onestamente non sono rimasto deluso: quando ho visto l’ambiente di San Siro ho capito che è qualcosa di eccezionale. Ho un piacere incredibile a giocare in questo stadio”.
La possibilità di giocare come esterno a centrocampo
“Non ho ancora chiesto all’allenatore, però gioco in una difesa a tre. Ho comunque fatto già il quinto. Vedremo, però il mio posto è al centro”.
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